Attenzione ai Wrapped Bitcoin

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I cosiddetti Wrapped Bitcoin sono token emessi su blockchain differenti da quella di Bitcoin, ma che rappresentano per l’appunto BTC e soprattutto il suo prezzo. 

Wrapped Bitcoin (WBTC)

Il più famoso ed utilizzato è WBTC, con una capitalizzazione di mercato superiore ai 4 miliardi e mezzo di dollari. Con questa capitalizzazione di mercato è in assoluto la diciassettesima criptovaluta al mondo, superiore da questo punto di vista ad esempio a UNI di Uniswap, AVAX di Avalanche, Litecoin, Ethereum Classic, eccetera. 

WBTC è un token creato sulla blockchain di Ethereum grazie ad un apposito smart contract, e ne viene emesso 1 ogni qual volta viene depositato 1 BTC sullo smart contract. Quindi, ci sono tanti BTC originali immobilizzati sullo smart contract di WBTC quanti token WBTC emessi. 

In realtà, è presente anche su altre blockchain, come quella di Polygon, ma la stragrande maggioranza è su Ethereum

Il motivo della sua esistenza si deve al fatto che i BTC originali sulla blockchain di Bitcoin non possono in alcun modo interagire direttamente con altre blockchain. Quindi per poter utilizzare i BTC ad esempio sulla blockchain di Ethereum sono stati creati dei token su quest’altra blockchain che replicano i BTC immobilizzati nello smart contract. 

Ad oggi risultano circa 244.882 BTC immobilizzati su WBTC e 244.880 WBTC emessi sulla blockchain di Ethereum.

Il prezzo di Wrapped Bitcoin

Questa corrispondenza esatta fa sì che il valore di mercato di WBTC sia estremamente simile a quello di BTC. Anzi, sul medio e lungo periodo è praticamente identico. 

Non si può dire, però, la stessa cosa anche per gli altri wrapped Bitcoin. 

Sebbene WBTC sia in assoluto il più usato ed il più importante, ve ne sono almeno altri tre: XBTC, SOBTC e CEWBTC. 

Nessuno di questi altri tre token che dovrebbero replicare il prezzo di BTC risulta avere un prezzo molto simile a quello originale di Bitcoin. 

Mentre in questo momento il prezzo di WBTC differisce dall’originale solamente dello 0,05%, quello di XBTC differisce di quasi l’1%, quello di CEWBTC dell’1,1%, e quello di SOBTC addirittura del 3,5%. 

In tutti questi casi, ad eccezione di WBTC, il prezzo del wrapped Bitcoin è inferiore a quello originale di BTC. 

Sulla blockchain di BSC Chain c’è un altro wrapped Bitcoin, chiamato Bitcoin BEP2 (BTCB), che in questo momento ha un valore di mercato leggermente superiore a quello del BTC originale, e che sul medio periodo sta seguendo molto bene quello di Bitcoin. 

Le diverse blockchain dove Wrapped Bitcoin è presente

Molte blockchain differenti da quella di Bitcoin ospitano al loro interno del wrapped Bitcoin. 

Su Ethereum c’è WBTC, su BSC Chain c’è BTCB, su Solana c’è SOBTC, su Cardano c’è CEWBTC, mentre XBTC è su Stacks. 

In realtà, anche molte altre blockchain ospitano dei wrapped Bitcoin, come RBTC su RSK, ma bisogna fare attenzione a non fare confusione.

Innanzitutto, quando si vuole utilizzare BTC su una blockchain differente rispetto a quella di Bitcoin, ad esempio su un protocollo DeFi, bisogna assicurarsi di scegliere il wrapped Bitcoin corretto. 

Oltretutto alcuni wrapped Bitcoin, come ad esempio lo stesso WBTC, esistono su diverse blockchain. Quindi, in quei casi bisogna fare attenzione ad utilizzare i token giusti con i wallet corretti. 

È facile confondersi, soprattutto se non si ha ben presente quanto complesso sia il mondo dei wrapped Bitcoin. 

Ad aggiungere confusione ci sono anche tutte quelle criptovalute, o token, che hanno deciso di includere la parola “Bitcoin” nel nome, ma non sono né BTC né wrapped Bitcoin. 

La più famosa è Bitcoin Cash (BCH), con la sua omonima blockchain, che in realtà non c’entra nulla con Bitcoin. CI sono anche Bitcoin SV (BSV), Bitcoin Gold (BTG), Bitcoin Diamond (BCD), ed altri, ma sono facilmente riconoscibili a causa del fatto che hanno un prezzo completamente differenti rispetto a quello del Bitcoin originale. 

Il quadro generale

Quindi nel complesso, oltre a Bitcoin (BTC), ci sono token su altre blockchain che ne replicano il valore, chiamati wrapped Bitcoin, e criptovalute che non c’entrano nulla con Bitcoin ma utilizzano questa parola nel nome. 

I wrapped Bitcoin servono per poter utilizzare su altre blockchain token che per l’appunto replicano il prezzo di BTC. In teoria questi token dovrebbero essere redimibili in qualsiasi momento dai loro proprietari, ricevendo 1 BTC per ogni token di wrapped Bitcoin dato indietro. 

Per WBTC e BTCB ha sempre funzionato così, senza particolari problemi, ed è per questo che riescono a mantenere un valore sempre molto vicino a quello di BTC. 

In realtà, però, esistono decine di wrapped Bitcoin su decine di blockchain differenti, solo che non sempre riescono a replicare perfettamente il prezzo originale. Dipende anche molto dalla correttezza e della facilità con cui riescono a restituire Bitcoin alla pari quando vengono resi. 

La parità e la sicurezza

Il problema principale è proprio questo: garantire in qualsiasi momento la restituzione di BTC con il preciso rapporto di 1:1 a chiunque voglia rendere indietro un wrapped Bitcoin. 

Per fare ciò devono essere stati accantonati ed immobilizzati un numero di BTC pari al numero di wrapped Bitcoin emessi, come fatto ad esempio da WBTC. 

Inoltre, deve essere disponibile un software decentralizzato che consenta ai possessori dei token wrappati di ottenere indietro i BTC originali senza nessun ostacolo, limite o controllo. Insomma, non deve essere possibile alcun intervento arbitrario che possa impedire lo scambio alla pari. 

Purtroppo per gli utenti è sempre estremamente difficile controllare che tutto ciò corrisponda a verità, quindi per tutti quei wrapped Bitcoin per cui non c’è uno storico rassicurante si consiglia di fare molta attenzione. 

Ad oggi WBTC e BTCB ad esempio hanno sempre garantito la parità con BTC, ma non è nemmeno detto che riescano a farlo sempre in futuro. 

Per poter consentire lo scambio disintermediato ed immediato è necessario creare dei bridge cross-chain che operino contemporaneamente su due blockchain, ovvero quella di Bitcoin e quella del token wrappato, e spesso i bridge sono bersagli degli hacker. Quindi non è solo questione di parità tra il token wrappato ed il collaterale, ma anche di sicurezza per come sono stati progettati e realizzati gli smart contract. 

L’andamento dei prezzi

Essendo paritari rispetto a Bitcoin, l’andamento dei prezzi dei wrapped Bitcoin dovrebbe essere lo stesso di BTC. Quindi anche le previsioni sono di fatto le stesse. 

Solo che per i wrapped Bitcoin si aggiunge un altro elemento da tenere in considerazione, e questo elemento è per l’appunto la sicurezza

Infatti, in caso di problemi con la sicurezza, o con la parità con il collaterale, il prezzo di un wrapped Bitcoin potrebbe scendere sotto quello di BTC, anche di molto. 

Anzi, un wrapped Bitcoin che abbia un valore di mercato perennemente inferiore in modo significativo a quello di BTC dà di sé un’immagine ben poco sicura. 

Da notare che questi problemi di natura tecnica che potrebbero incidere specificatamente sull’andamento del prezzo di questi token che replicano BTC dipendono anche dai bridge con cui vengono gestiti, ma anche dalle blockchain su cui esistono. 

Ad esempio se si blocca temporaneamente la blockchain di Solana si blocca anche la possibilità di utilizzare SOBTC, a prescindere dal fatto che magari invece Bitcoin originale continui a funzionare correttamente. 

In caso di problemi seri alla blockchain di base, il prezzo del wrapped Bitcoin potrebbe anche scendere di molto sotto quello di Bitcoin. 

Il quadro pertanto non è solo complesso, ma anche delicato. Ed in alcuni momenti potrebbe anche diventare critico. 

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