Da una collaborazione tra le società Crypto Finance e Vinter sono nati due nuovi ETP crypto all’avanguardia.
Crypto Finance è una società svizzera che offre servizi crypto e blockchain a clienti istituzionali e professionali fin dal 2017.
Possiede una sua piattaforma integrata che consente un accesso sicuro per investire, gestire, scambiare e archiviare asset digitali.
Il suo obiettivo è quello di professionalizzare il mercato emergente degli asset digitali grazie alla sua esperienza nel settore.
L’azienda ha già anche ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui quello di essere stata nominata tra le 50 migliori società blockchain della Crypto Valley svizzera, ed una delle 100 migliori startup del Paese elvetico.
Vinter (Invierno AB), invece, è un provider di indici pionieristico, specializzato proprio in criptovalute.
La società svedese vuole svolgere un ruolo chiave nel settore emergente degli ETF crypto, raccogliendo dati sugli asset digitali da centinaia di fonti, così da trasformare le strategie di investimento proprietarie in prodotti investibili.
Vinter ha sviluppato i primi indici crypto nei paesi nordici approvati dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA).
I due nuovi ETP crypto
Crypto Finance e Vinter hanno collaborato per lanciare due indici smart innovativi legati alle criptovalute.
Il primo si chiama VCFMOM, ed è un indice basato su fattori di ponderazione che incorpora dati on-chain, come ad esempio il numero di indirizzi attivi che fungono da proxy per gli utenti attivi, e l’andamento dei prezzi.
L’altro, invece, si chiama VCFWB3, e seleziona le risorse crypto che stanno guidando l’avanzata del Web3, ponderandole in base a tre fattori: momentum del prezzo, interesse dei social media e capitalizzazione di mercato.
Entrambi gli indici sfruttano dati provenienti dalla blockchain come fattori di investimento per allinearsi al mercato crypto in continua evoluzione.
Ovvero non si limitano ad utilizzare dati provenienti dai mercati, ma vanno a pescare più a fondo includendo anche alcuni dati che solitamente vengono utilizzati nella cosiddetta “analisi fondamentale”.
Perciò si tratta di indici innovativi, dato che questa struttura consente di elaborare strategie di investimento più complesse ed adeguate ai normali e velocissimi cambiamenti di questo settore.
L’obiettivo è quello di fornire agli investitori un mezzo sicuro e regolamentato per ottenere un’esposizione differenziata al settore delle criptovalute in via di maturazione.
I commenti
Il CEO di Vinter, Jacob Lindberg, ha dichiarato:
“Siamo lieti di annunciare la nostra collaborazione con Crypto Finance, un importante asset manager svizzero con un impressionante track record nel settore delle criptovalute. La selezione di Vinter come fornitore di indici per i primi due ETP di Crypto Finance rafforza la nostra posizione di fornitore leader di indici crittografici”.
L’Head of Asset Management di Crypto Finance, Stefan Schwitter, ha aggiunto:
“Sviluppare VCFMOM e VCFWB3 con Vinter è stato un viaggio davvero piacevole per noi. Vinter è stato determinante nel fornire indici rapidi, accurati e altamente personalizzati che soddisfano le esigenze specifiche dei nostri clienti. Siamo entusiasti di continuare a collaborare con Vinter e non vediamo l’ora di lanciare prodotti più innovativi”.
Gli ETP crypto
Prodotti finanziari derivati come gli ETP offrono un differente approccio agli investimenti crypto.
Innanzitutto, non obbligano gli investitori a doversi occupare della custodia dei token, o a doverla affidare ad un exchange crypto.
Inoltre, sono prodotti disponibili sulle piattaforme di trading tradizionali già ampiamente in uso da parte di investitori e trader, così da non obbligarli ad utilizzare piattaforme crypto che magari non conoscono.
Infine, come in questo caso, consentono ai loro gestori di elaborare strategie di investimento anche complesse, rendendole utilizzabili dagli investitori semplicemente grazie all’acquisto di prodotti finanziari derivati simili.
In questo caso è decisamente più difficile trovare strumenti crypto nativi alternativi, se non su piattaforme decentralizzate che operano in maniera totalmente non regolamentata.
Ovviamente, si tratta di prodotti che piacciono poco ai puristi delle criptovalute, ma al tempo stesso possono piacere di più a coloro che preferiscono continuare ad operare su mercati completamente regolamentati.