Il Litecoin è una delle criptovalute che godono del maggior seguito. Ecco come nasce, quali sono le sue caratteristiche e perché è considerato la più valida alternativa al Bitcoin
Il Litecoin è una criptovaluta che viene talvolta indicata come un fork di Bitcoin, e sebbene in realtà questa definizione non sia esatta, un legame con la prima crypto effettivamente ce l’ha. Ma cos’è allora il Litecoin, come nasce esattamente e quali vantaggi offre rispetto al Bitcoin, del quale viene generalmente considerata una delle più valide alternative? Proviamo a fare un po’ di chiarezza e cerchiamo di conoscere meglio il Litecoin.
Cos’è e come nasce il Litecoin
Litecoin nasce nell’autunno 2011 a seguito dell’intuizione di un ex dipendente google che si chiama Charlie Lee, il quale decise di lanciare una nuova criptovaluta che offrisse un’alternativa alle criticità che riguardavano Bitcoin.
LTC viene comunemente considerato un fork di Bitcoin in virtù del fatto che i codici di queste due criptovalute sono abbastanza simili tra loro ma questo non è corretto. Un fork, propriamente detto, avviene quando una catena si sdoppia e chi detiene nei propri wallet una certa quantità di coin della catena principale riceve un numero equivalente di monete della nuova catena, esattamente quello che è accaduto con Bitcoin Cash (BCH) ad oggi il solo vero fork di Bitcoin.
È quindi errato definire Litecoin un fork, semplicemente si tratta di una classica altcoin creata a partire dal codice sorgente di Bitcoin al quale però sono state apportate alcune modifiche (vedremo più avanti quali).
Già due anni dopo il suo lancio (nel 2013 quindi) Litecoin aveva attirato le attenzioni dei maggiori investitori internazionali arrivando ad essere considerato una delle migliori alternative a BTC e raggiungendo una capitalizzazione di mercato di un miliardo di dollari.
Solo quattro anni dopo la sua capitalizzazione è quasi quadruplicata arrivando a sfiorare i quattro miliardi di dollari, nonostante oltre sei mesi consecutivi di ciclo ribassista, fino ad arrivare oggi (maggio 2023) ad una capitalizzazione di mercato di 6,3 miliardi di dollari.
Attualmente LTC non è più tra le prime dieci criptovalute al mondo per capitalizzazione di mercato, ma si piazza al dodicesimo posto. Pur non essendo verosimile che possa nel breve periodo arrivare a insidiare la supremazia di Bitcoin, è comunemente considerata una delle altcoin più interessanti, affidabili e con buoni margini di crescita nel medio/lungo periodo.
Ma del resto l’intento di Charlie Lee non è mai stato quello di arrivare a sostituire Bitcoin, quanto invece quello di contribuire all’ecosistema delle criptovalute offrendo un’alternativa. Secondo quanto lo stesso creatore di LTC afferma se Bitcoin è oro digitale litecoin si presenta con lo scopo di essere argento digitale e, come noto, oro e argento non sono sostituibili l’uno all’altro, sono semplicemente alternativi tra loro.
Quali sono le differenze tra Litecoin e Bitcoin
La prima differenza tra Litecoin e Bitcoin che salta immediatamente all’occhio anche di chi è appena entrato nel mondo delle criptovalute riguarda la supply, ovvero la disponibilità complessiva di monete che possono essere messe in circolazione.
Litecoin ha una supply che è circa quattro volte maggiore rispetto al suo fratello più grande, se bitcoin infatti non potrà superare le 21 milioni di monete Litecoin può arrivare a mettere in circolazione fino ad 84 milioni di monete.
Per il resto entrambe queste criptovalute si avvalgono di un protocollo proof of work ma Litecoin usa diverso algoritmo di hashing ed è circa quattro volte più veloce di Bitcoin, avendo tra l’altro implementato segwit.
Infatti mentre LTC processa un nuovo blocco ogni due minuti e mezzo a Bitcoin ne servono dieci e questo ha ripercussioni sia sulla velocità con cui vengono eseguite le transazioni (Ltc è più veloce, infatti viene proprio per questo comunemente considerato una versione più leggera di Bitcoin) sia sulle commissioni che in Litecoin sono mediamente molto più basse e meno soggette a fluttuazioni come invece accadeva per Bitcoin.
Un’altra differenza, ma meno rilevante questa volta, è che Litecoin sin dall’inizio presentava una diversa interfaccia grafica, più intuitiva e semplice rispetto a quella adottata da Bitcoin.
Comprare Litecoin conviene? Chi investe in LTC
Molti investitori sono attratti da Litecoin in virtù della speranza che anche questa criptovaluta possa arrivare a toccare quotazioni astronomiche come avvenuto con Bitcoin. Il valore di questa altcoin è effettivamente cresciuto notevolmente nel corso degli ultimi anni, raggiungendo 5 anni fa i 50 dollari, per poi arrivare a raddoppiare circa un anno fa, fino ad attestarsi oggi (maggio 2023) intorno agli 85 dollari.
La prospettiva di veder crescere il Litecoin così come è successo con il Bitcoin è tuttavia da ritenersi irrealistica nonostante LTC rappresenti un’alternativa con margini di profitto indubbiamente molto interessanti per chi decide di comprare Litecoin, soprattutto in considerazione del prezzo d’acquisto del token che è di gran lunga più basso di quello di un Bitcoin.
E qui è necessario fare una importante precisazione: nell’ambito del mercato delle criptovalute esistono sostanzialmente due modi di investire, e quindi due possibili strade da seguire per ottenere dei guadagni sulla base dell’andamento del mercato: comprare oppure fare trading.
Prendiamo in considerazione la prima delle due opzioni, quella di comprare Litecoin. In questo caso ci si rivolge ad un exchange sicuro e di comprovata affidabilità, e si effettua l’acquisto come si farebbe per un qualsiasi prodotto comprato via internet. Per comprare Litecoin si può andare su un exchange come Binance dove, una volta effettuata la registrazione e selezionato un metodo di pagamento, è possibile acquistare qualsiasi criptovaluta.
Chi compra crypto di fatto scambia la propria valuta fiat per un asset digitale al suo valore al momento dell’acquisto, più il prezzo della commissione per la transazione effettuata. Nel suo portafoglio sull’exchange risulterà quindi la criptovaluta acquistata, eventuali altre criptovalute acquistate successivamente così pure eventuali quote in moneta fiat.
La piattaforma che consigliamo per chi vuole acquistare Litecoin è Binance, clicca qui per visitare il portale.
Fare trading con Litecoin: ampi margini di guadagno ma non senza rischio
Abbiamo visto come si comprano Litecoin, e cosa significa investire in questo modo, ma vediamo ora come si fa trading e quali sono le differenze, quali i rischi e le prospettive di guadagno.
Fare trading con le criptovalute significa in sostanza stipulare dei contratti CFD, acronimo che sta per contract for difference. In finanza un contratto per differenza è un contratto tra due parti, generalmente indicate come “compratore” e “venditore”, col quale si stabilisce che il compratore pagherà al venditore la differenza tra il valore corrente di un asset ed il suo valore al momento del contratto.
Veniamo quindi al trading con i Litecoin, esiste la possibilità di speculare sull’andamento della crypto. Si dice in questo caso fare trading a leva.
Diciamo quindi che comprare (o andare long su) Litecoin con la leva finanziaria non è poi così diverso dal comprare effettivamente LTC attraverso un exchange, ma delle differenze ci sono e sono tutt’altro che trascurabili anche in termini di esposizione al rischio e prospettive di guadagno.
Nel momento in cui fai trading a leva con LTC apri di fatto una posizione che aumenta di valore man mano che il prezzo del Litecoin varia, ma come dicevamo ci sono delle differenze non da poco, e in particolare queste due:
- Quando effettui un’operazione a leva, cioè fai trading con il Litecoin, non possiedi realmente la criptovaluta, ma stai solo prendendo posizione sulla futura direzione del mercato. Quindi non ti serve aprire un conto su un exchange per cominciare a fare trading, e puoi comunque aprire sia posizioni short che long
- Quando apri una posizione (short o long che sia) devi depositare solo una frazione (detta margine) del valore complessivo della posizione. Grazie alla leva hai la possibilità di realizzare comunque dei profitti interessanti se il mercato va nella direzione ‘giusta’, ma se va nella direzione opposta anche le perdite saranno amplificate, e queste potrebbero persino eccedere il deposito iniziale.
Ecco perché fare trading può essere molto remunerativo ma anche molto rischioso, motivo per cui la prima regola da seguire rigorosamente è quella di investire in Litecoin solo il denaro che sei effettivamente disposto a perdere.
Per iniziare a fare trading con Litecoin consigliamo di affidarti a broker esperti come eToro. Clicca qui per ottenere 100 mila dollari virtuali e scoprire quali sono le prospettive di guadagno senza rischiare.
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