Come comprare Bitcoin e Dogecoin su eToro

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Una delle piattaforme più famose e più utilizzate per acquistare crypto, tra cui Bitcoin e Dogecoin, è eToro. Intuitiva, performante ed efficace: è fondamentale sapere come utilizzarla per rendere i propri acquisti proficui nel tempo.

Prima di passare al funzionamento, è importante sapere cos’è eToro e quali sono le caratteristiche delle crypto in essa acquistabili, in questo specifico caso Bitcoin e Dogecoin, due tra le più prestigiose a livello di valore. 

Cos’è eToro e come funziona la piattaforma

eToro è una società di intermediazione multi-asset per il social investing, con dieci uffici sparsi in tutto il mondo, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Israele, Cipro e Australia.

La piattaforma di eToro offre funzionalità di investimento tanto manuale quanto social ed è disponibile sia sul browser che in forma di applicazione. 

Per quanto riguarda l’investimento manuale, eToro mette a disposizione un’ampia selezione di azioni, valute, materie prime, criptovalute, ETF e indici, attraverso la propria piattaforma innovativa. Servendosi degli strumenti e delle analisi professionali di eToro, infatti, gli utenti possono seguire una vasta gamma di strumenti finanziari e scegliere in quali investire.

Inoltre, eToro mette a disposizione il social investing, il quale permette agli utenti di seguire le attività di investimento di altri clienti e di usare la funzionalità CopyTrader per replicare tutte le loro operazioni in tempo reale.

Per rendere possibile questo processo, la piattaforma di eToro garantisce piena trasparenza, mostrando i dati rilevanti di ciascun cliente quali la percentuale di guadagno, il punteggio di rischio e la composizione del portafoglio.

Come funziona eToro per acquistare crypto come Bitcoin e Dogecoin

Entrando nel dettaglio, vediamo tramite un semplice tutorial come acquistare, nel pratico, crypto sulla piattaforma eToro.

Prima di tutto, è necessario creare o accedere al proprio account personale eToro.

Una volta entrati, per acquistare, si deve cliccare su “portafoglio demo”, al seguito di questa operazione apparirà in schermo un riquadro, nel quale occorre cliccare su “portafoglio virtuale”.

Nella colonna di sinistra, si trova l’opzione “mercati”, una volta selezionata questa bisogna cliccare sul pulsante “crypto”. A questo punto l’utente si trova davanti alla schermata in cui ci sono tutte le crypto potenzialmente acquistabili, possibili anche in formato lista, e in cui è indicato il sentimento di inversori di eToro.

Supponiamo di voler comprare Bitcoin, a questo punto dell’operazione bisogna selezionare dalla lista la crypto Bitcoin e poi cliccare su “acquista”. Prima di procedere, è necessario indicare alla piattaforma la quantità economica da voler acquistare, che può essere in dollari, ad esempio, o per unità, se si vuole selezionare un numero limitato di Bitcoin. 

Una volta decisa la quantità, si deve cliccare su “aprire la posizione” e eToro poi fornirà la schermata con l’ordine eseguito. 

Non è finita qui, perchè una volta comprata la nostra crypto è necessario verificare lo stato dell’acquisto compiuto. Dunque, si torna sul portafoglio per controllare se l’ordine è stato effettivamente evaso. 

Tuttavia, nulla toglie che potremmo avere ripensamenti per quanto riguarda la quantità acquistata. Non c’è problema, non con eToro. Infatti, la piattaforma permette di modificare l’ordine anche in un secondo momento. 

Ad esempio, se volessimo modificare lo Stop Loss (lo strumento che permette di limitare le perdite)  o il Take Profit (lo strumento per chiudere la transazione a un tasso specifico con il prezzo a favore) dell’ordine, occorre semplicemente cliccare sull’operazione da andare a modificare. 

Cioè, volendo agire sullo Stop Loss, si può cliccare e modificarlo impostandolo o come livello del prezzo o come importo valutario. La stessa cosa e dalla stessa pagina si può fare anche con il Take Profit. 

Una volta sicuri delle azioni compiute bisogna solo aspettare e vedere se effettivamente gli acquisti fatti su eToro saranno redditizi. 

L’esempio è stato portato avanti con la crypto Bitcoin, la più costosa e prestigiosa attualmente sul mercato, ma vale allo stesso modo anche per Dogecoin, la famosa crypto che è riuscita ad ottenere il supporto di Elon Musk. O per qualsiasi altra crypto che si ha intenzione di comprare su eToro. 

Bitcoin e Dogecoin: valore e storia delle crypto 

Sia Bitcoin che Dogecoin sono due crypto che vantano un valore e una riconoscenza all’interno del mercato decentralizzato. 

In particolare, la storia del Bitcoin nasce ufficialmente il 31 ottobre del 2008, quando il suo creatore, il celeberrimo ed ignoto Satoshi Nakamoto, lo pubblicò su una mailing list di crittografia.

Satoshi rilasciò il primo codice (Bitcoin Pre-Release), il 3 gennaio del 2009 e minò il primo blocco della blockchain coniando i primi 50 BTC, ed il 9 gennaio pubblicò la prima versione ufficiale del software (Bitcoin v0.1.0).
All’epoca i BTC non avevano ancora alcun mercato, quindi il loro valore era zero. Inoltre, ad utilizzare Bitcoin v0.1.0 era un ristrettissimo gruppo di persone. 

Il 22 maggio 2010, ovvero meno di un anno e mezzo dopo la creazione dei primi BTC, venne effettuato il primo pagamento in Bitcoin di tutta la storia di un bene materiale: due pizze, pagate 10.000 BTC.

Il primo prezzo di mercato per Bitcoin si aggirava intorno agli 0,06$. Solo un anno dopo, avvenne il primo grande boom del prezzo di Bitcoin, toccando un picco massimo di 32$.

Negli anni a venire, Bitcoin ha subito diversi up e down all’interno del mercato, fino ad arrivare al 2017, l’anno di svolta. Infatti, in quell’anno il prezzo di Bitcoin ha toccato il picco dei 20.000$ e ha dato modo di espansione a numero altre crypto nel mercato. 

Dogecoin (DOGE

Ed è qui che arriva, gradualmente, anche Dogecoin. La crypto Dogecoin ha una storia molto particolare e, se vogliamo, anche ironica. Infatti, Dogecoin nasce come meme nel 2013, come foto di un vero cane Shiba Inu che guarda un po’ storto l’umano che sta provando a toccarlo.

A questo punto, Jackson Palmer, ingegnere che lavorava alla Adobe, twitta un’immagine: una moneta con al centro proprio la faccia interdetta dello Shiba Inu Doge, rielaborata con Photoshop.

A seguito di questo, Palmer comprò il dominio Dogecoin.com, creando però la sola home page con l’immagine dell’inesistente moneta e un invito a seguirlo in questa avventura. Tanto bastò, però, ad attirare l’attenzione del secondo padre di Dogecoin: l’ingegnere di IBM Billy Markus.

Oggi, Dogecoin raccoglie un valore complessivo di circa 2 miliardi di dollari.

Inoltre, Il 4 febbraio 2021 Elon Musk, CEO di Tesla e di SpaceX, posta su Twitter un fotomontaggio e manda in tilt il mondo delle criptovalute: lo stesso Musk che porta in alto la crypto Dogecoin, come nella famosa scena de Il re leone.

In poche ore il mondo conosce questa moneta virtuale e tutti cominciano a cercarla nei tanti “exchange”, più o meno ufficiali e affidabili, presenti sul Web.