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Le criptovalute sono in rapida espansione perché offrono molti vantaggi rispetto alle forme di denaro tradizionali, come la maggiore sicurezza, la velocità e l’economicità delle transazioni. Inoltre, sono fonte di preoccupazione per la privacy, poiché non sono controllate da alcuna autorità centrale.
Sebbene Big Eyes Coin (BIG) sia in circolazione da un po’ di tempo, ha iniziato a guadagnarsi l’attenzione del grande pubblico. Insieme a Ripple (XRP) e Litecoin (LTC), Big Eyes Coin (BIG) sta diventando un tema caldo nel mercato delle criptovalute perché è sul punto di guidare le centinaia di monete meme nel settore delle criptovalute con i suoi interessi non convenzionali.
Big Eyes Coin (BIG) sta guidando la generazione delle monete meme
Prosperando sin dall’inizio della sua prima prevendita, Big Eyes Coin (BIG) è una nuova moneta meme che ha fatto parlare di sé nel settore delle criptovalute. La sua piattaforma, Big Eyes Coin, è un progetto incentrato sulla comunità che incorpora l’interesse per i NFT nella sua ampia gamma di funzionalità.
A differenza di molte altre monete meme che mirano solo a generare ricchezza per gli utenti, Big Eyes Coin (BIG) ha un occhio di riguardo per l’oceano e intende salvare la vita marina contribuendo monetariamente alle ONG acquatiche e creando attività incentrate sulla conservazione degli oceani. In questo modo è possibile prevenire l’estinzione di alcune razze di pesci, l’inquinamento delle acque e l’abbandono degli oceani.
La comunità è il punto di forza di Big Eyes Coin (BIG). Di conseguenza, i membri della comunità di Big Eyes potranno partecipare agli eventi NFT, prendere decisioni che riguardano la gestione della piattaforma Big Eyes Coin e vincere regolarmente gettoni BIG in concorsi a premi.
Ripple (XRP) punta a prendere il comando con le sue applicazioni principali
Alimentando il Ledger XRP, la criptovaluta Ripple è una delle criptovalute più accessibili e accettate al mondo. La criptovaluta Ripple (XRP) e la sua blockchain XRP Ledger sono state create da Ripple Labs Inc. nel 2012. L’XRP Ledger è un database distribuito che registra tutte le transazioni effettuate sulla sua rete.
XRP Ledger è un registro distribuito per le transazioni finanziarie. XRP Ledger è costituito da due componenti principali: il registro del consenso e un protocollo di pagamento. Il registro di consenso è responsabile di mantenere l’ordine nella rete convalidando le transazioni, mentre il protocollo di pagamento permette agli utenti di inviare, ricevere e scambiare beni digitali. Il Ledger XRP è utilizzato come tecnologia di base per una serie di applicazioni principali, tra cui i pagamenti, la tokenizzazione e la finanza decentralizzata (DeFi).
Litecoin (LTC) è la seconda criptovaluta più famosa dopo Bitcoin (BTC)
Litecoin (LTC) è una criptovaluta peer-to-peer creata da un ex dipendente di Google, Charles Lee. L’obiettivo di Litecoin (LTC) era quello di creare una versione più veloce e scalabile di Bitcoin (BTC), cosa che ha realizzato con l’aiuto di molti altri sviluppatori. Litecoin (LTC) è nato come fork di Bitcoin (BTC) nel 2011. Ora è un’entità separata che condivide il nome ma non altre somiglianze con il suo predecessore. Per questo motivo Litecoin (LTC) può essere definito “la versione light” di Bitcoin (BTC).
Litecoin (LTC) utilizza un algoritmo di hashing diverso, chiamato Scrypt, che offre una maggiore velocità di elaborazione rispetto all’algoritmo di hash SHA256 utilizzato da Bitcoin (BTC). Questo rende Litecoin (LTC) più resistente agli attacchi di doppia spesa rispetto a Bitcoin, che può essere colpito dai minatori ASIC (Application Specific Integrated Circuits).
Inoltre, il team che sta dietro a Big Eyes Coin (BIG) ha annunciato l’offerta di token bonus. Per ottenere i gettoni bonus, utilizzate il codice: BEYES120 quando si acquistano i token di BIG.
Per saperne di più su Big Eyes Coin (BIG), visitate i link sottostanti:
Prevendita: https://buy.bigeyes.space/
Sito web: https://bigeyes.space/
Telegram: https://t.me/BIGEYESOFFICIAL
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né ha testato la piattaforma.
