I prezzi delle crypto Solana, Polygon, Ripple e Monero in euro

crypto solana polygon ripple-monero euro

Da quando EUR ha perso valore nei confronti di USD sono diventate interessanti anche le analisi dei prezzi delle crypto in euro: oggi analizzeremo Solana, Polygon, Ripple e Monero.  

Un anno fa 1 euro valeva ancora più di 1,15$, mentre ora vale meno di 1$. Visto che la discesa è partita dagli 1,24$ di gennaio 2021 si è trattato di un crollo decisamente importante, con ripercussioni su tutti i mercati finanziari europei. 

Le crypto Solana, Polygon, Ripple e Monero denominate in euro nel dettaglio

Solana (SOL)

Negli ultimi tempi il prezzo di SOL, ovvero la criptovaluta nativa della blockchain Solana, ha avuto qualche problema. 

Infatti, negli ultimi sette giorni ha perso il 14,5%, passando da 33,2€ a 28,2€. 

Tuttavia, fino a sabato 5 novembre era in crescita, dato che era salito fino a 38,1€ grazie ad alcune buone notizie, ma una volta terminate le buone notizie il prezzo era tornato da dove era partita questa breve crescita. In seguito a causa del calo generalizzato dei mercati crypto ha poi perso un ulteriore 10%. 

Da notare che il prezzo attuale non solo è dell’87% inferiore a quello di dodici mesi fa, ma è anche nettamente inferiore agli 87€ che aveva prima dell’implosione dell’ecosistema Terra a maggio. 

Anzi, la criptovaluta è anche uscita dalla classifica delle prime dieci per capitalizzazione di mercato, dopo che l’anno scorso sembrava potesse arrivare a sfidare addirittura BNB per il terzo posto. Oggi è all’undicesimo posto con poco più di 10 miliardi di euro, appena dietro Polygon. 

Polygon (MATIC)

Il prezzo del token MATIC di Polygon, invece, è in controtendenza. 

Infatti, negli ultimi sette giorni ha addirittura guadagnato il 26%, grazie all’incremento del suo utilizzo. 

Ancora più interessante è il confronto con i dati passati. 

Se il prezzo attuale di 1,1€ è ancora del 55% inferiore rispetto a quello massimo fatto toccare a dicembre dell’anno scorso, è comunque inferiore soltanto del 30% rispetto a quello di dodici mesi fa. 

Ma ancora più importante è il fatto che è superiore a quello che aveva prima dell’implosione dell’ecosistema Terra di maggio. 

A dire il vero il 2022 iniziò con un livello di prezzo attorno ai 2,2€, ovvero il doppio di quello attuale, ma se si esclude l’ultima grande bolla speculativa gonfiatasi a partire da ottobre 2021, il prezzo attuale ormai è in linea con quello pre-bolla. È come se dal prezzo di ottobre 2021 prima fosse salito a 2,5€ per poi scendere a 0,3€ e ritornare esattamente da dove era partito, a quota 1,1€. 

In altri termini SOL non ha perso nulla dal periodo pre-bolla, sebbene nel frattempo sia salito molto e poi sceso molto. L’ultimo importante rimbalzo che ha fatto recuperare il livello pre-bolla è iniziato il 4 novembre, dopo un primo forte rimbalzo avvenuto tra fine giugno e luglio. 

In questo momento Polygon è una delle criptovalute più in forma, anche perché il suo recente successo non sembra dovuto a speculazione, ma a vero e proprio utilizzo. 

Polygon, infatti, è il second layer per Ethereum più utilizzato, anche e soprattutto per gli scambi di NFT. 

Ripple (XRP)

Il discorso è nettamente diverso per XRP, ovvero la criptovaluta di Ripple

Sebbene rimanga in settima posizione assoluta per capitalizzazione di mercato, risulta essere in calo del 6% negli ultimi sette giorni, e del 17% negli ultimi trenta. 

A settembre sembrava lanciata in un corposo recupero, grazie alle voci positive in merito alla causa contro la SEC. Queste voci però si sono poi di fatto fermate, e l’entusiasmo settembrino si è dissolto. 

Ad agosto il prezzo di XRP era di poco superiore agli 0,3€, mentre nel corso del mese di settembre salì fino a 0,55€. Nei primi giorni di ottobre era riuscito a tenere questa quota, ma a partire dall’11 ottobre ha iniziato a scendere un po’. 

Il livello attuale di 0,44€ è ben superiore agli 0,3€ di agosto, ma inferiore agli 0,55€ del mese scorso. 

Inoltre, è ancora dell’84% inferiore rispetto ai massimi di gennaio 2018. 

Tuttavia, va detto che grazie al balzo di settembre ha perlomeno già quasi recuperato i livelli dei primi di maggio, quando era poco sotto gli 0,6$. Anzi, ad ottobre praticamente era riuscito a tornare su quote simili a quelle precedenti all’implosione dell’ecosistema Terra, ma poi non è riuscito a tenerle. 

Da notare che a inizio anno era a 0,73€, quindi da allora ha perso quasi il 40%. 

XRP comunque risulta essere tra le criptovalute top una di quelle che ha perso di meno nel 2022, ma non bisogna dimenticare che nel 2021 non riuscì nemmeno ad avvicinare il record storico di prezzo di quattro anni e mezzo fa. 

Monero (XMR)

L’andamento del prezzo di XMR, ovvero la criptovaluta nativa della blockchain di Monero, è differente. 

Si tratta di una criptovaluta con capitalizzazione di mercato nettamente inferiore alle precedenti, dato che con 2,6 miliardi di euro è solamente al 29° posto. Inoltre così come XRP nel corso del 2021 non è riuscita a superare il precedente massimo storico di gennaio 2018. 

Tuttavia da quei 454€ sta perdendo “solo” il 68%, ovvero molto meno di Solana e Ripple (Polygon da questo punto di vista fa eccezione). 

Il suo livello di prezzo attuale, di circa 146€, è solo del 3% inferiore rispetto sia a quello di sette giorni fa che a quello di trenta giorni fa. 

In altri termini il prezzo di XMR risulta meno volatile sia sul medio che sul lungo periodo rispetto a quello di altre criptovalute, e questo tende a tenere un po’ alla larga gli speculatori, interessati invece soprattutto alla grande volatilità. 

Monero è ad oggi la principale criptovaluta ad alto livello di privacy, quindi con uno specifico utilizzo che non accenna a diminuire nel corso del tempo. 

Basti pensare che l’attuale volume medio di transazioni registrate giornalmente sulla sua blockchain è perfettamente in linea con quello di inizio 2021, metà 2021 e inizio 2022. Inoltre risulta nettamente in crescita rispetto al biennio precedente 2019-2020. 

Quindi circa due anni fa il suo utilizzo è cresciuto, ma poi è rimasto stabile. Come conseguenza anche il prezzo di XMR tende a muoversi con minore ampiezza. 

Ad esempio a metà dicembre dell’anno scorso valeva meno di 170€, ovvero non molto di più dei 146€ attuali. Anzi il prezzo attuale è superiore a quello di febbraio 2022, e da metà luglio sostanzialmente varia di poco oscillando sempre attorno ai 150€.