Brutta giornata per la crypto Velo

velo crypto

Oggi il prezzo della crypto Velo è sceso del 22%. 

VELO è il token su rete Stellar di Velo Labs, che sta costruendo una rete di scambio di crediti unica. 

La rete è alimentata dal protocollo Velo, ovvero un protocollo finanziario basato su blockchain che consente l’emissione di crediti digitali e trasferimenti di asset per aziende che utilizzano smart contract. 

Prezzo e performance della crypto Velo

VELO ha esordito sui mercati crypto a settembre del 2020, pochi mesi prima che si innescasse l’ultima grande bull run dei mercati crypto. 

All’epoca il suo valore di mercato era inferiore agli 0,5$, ma solo due mesi dopo il listing era già salito a 1,8$. 

Ad inizio 2021 riscese a 0,5$, facendo capire che quella che si era verificata nei mesi successivi al lancio era probabilmente solo una bolla speculativa, tanto che nel corso dell’ultima grande bull run il prezzo si limitò a salire a 2$ a marzo dello stesso anno. 

In altre parole il massimo storico toccato dal prezzo di VELO durante l’ultima grande bull run fu solo del 10% superiore a quello toccato durante la bolla speculativa che si era formata poco dopo il suo lancio sui mercati crypto

Infatti già da fine marzo 2021 è iniziato un lungo crollo, dato che a fine aprile era già tornato a 0,5$ in piena bull run crypto. 

Sebbene ad inizio settembre dello stesso anno risalì fino a 1$, già a fine mese era sceso sotto gli 0,5$ facendo segnare il nuovo minimo storico. 

A novembre 2021, mentre Bitcoin ed Ethereum facevano segnare i massimi storici, il prezzo di Velo scese anche sotto gli 0,2$. 

Il crollo e la discesa agli inferi

Il 2022 è stato un anno terribile per il prezzo di Velo, tanto da essere precipitato addirittura ad un millesimo di dollaro (0,001$) a dicembre. A quel punto la perdita era del 99,8% dal prezzo iniziale, e del 99,95% dai massimi. 

La situazione poteva sembrare quella di un progetto finito, e di un token collassato, ed invece Velo nel corso del 2023 sembra stia cercando di risollevarsi. 

Anzi, ieri ha fatto segnare il suo massimo storico annuale del 2023 quasi a quota 14 millesimi di dollari, ovvero con un guadagno del 1.300% rispetto ai minimi di dicembre. 

Tuttavia, anche questa potrebbe rivelarsi solo l’ennesima bolla speculativa, dato che oggi perde il 22% rispetto al massimo annuale di ieri. 

Ad oggi sebbene il prezzo sia del 977% superiore al minimo storico assoluto di dicembre 2022, è ancora a -99,4% dai massimi del 2021, e a -97% dal prezzo di lancio precedente all’ultima grande bull run. 

Quindi sebbene possa sembrare che in questo 2023 Velo se la passi bene, in realtà non se la passa ancora bene affatto, sebbene sembra dare segni di un possibile, ma teorico, risveglio. 

Il progetto Velo

La missione principale del progetto Velo è quella di arrivare a consentire ai partner di trasferire valore tra loro in modo, sicuro, protetto, tempestivo e trasparente. 

Per fare ciò consente ai suoi partner di emettere crediti digitali tramite uno smart contract che utilizza lo Stellar Consensus Protocol per elaborare e regolare le transazioni. 

In questo modo consente molteplici casi d’uso aziendali, basati sull’emissione di crediti digitali garantiti da garanzie che possono corrispondere a qualsiasi valuta fiat. 

Il problema è sicuramente la concorrenza, perché se da un lato non ci sono molte piattaforme che consentono di emettere crediti, dall’altro però al giorno d’oggi è facilissimo per chiunque emettere un token scambiabile in modo sicuro, protetto, veloce e trasparente su una qualche blockchain a basso costo, o un layer 2. 

Quindi, ad esempio, non appena è esplosa Binance Smart Chain (BSC), ad inizio 2021, l’innovazione prospettata da Velo è stata letteralmente sorpassata dall’emissione di token su questa blockchain sicura, veloce e trasparente.