Ad un anno dall’iniziativa targata Fondazione Umberto Veronesi ecco un breve e recente resoconto dell’intraprendente raccolta fondi in Bitcoin nata in un periodo molto particolare.
Scelto come importante opportunità oltre che come strumento di democrazia partecipativa benefica, bitcoin e le criptovalute sorelle sono state accettate per le donazioni in quanto sperimentazione, sfida, obiettivo di lungo termine, uno slancio innovativo verso i cittadini che si affacciano dal territorio urbano alla prospettiva di diventare crypto donatori stabili.
L’intento della Fondazione è stato creare un nuovo canale di accesso alle donazioni per i crypto detentori e per le imprese sperimentatrici. “Ad un anno dall’inizio del progetto possiamo dire che cresciamo come parte dell’ecosistema crypto insieme al know-how circa i temi blockchain, nft e criptovalute nel fundraising e nella ricerca scientifica”. Così ha dichiarato Caterina Ferrara, crypto-esperto da sempre forte e ricco in esperienza nel settore delle tecnologie emergenti, oggi sostenitore e promotore della campagna social legata alla raccolta crypto per volontà e su invito della Fondazione.
Ferrara continua: “Nel primo anno di attività abbiamo diffuso, promosso e sensibilizzato, ora siamo diretti verso eventi live per guardare da vicino l’iniziativa insieme ad ospiti di eccezione.” “Ricordo che tutti i fondi raccolti vengono destinati alla ricerca e ai ricercatori e ricercatrici impegnati sul fronte dei tumori che colpiscono sia gli adulti che i bambini e, soprattutto, che un’impresa speciale o più imprese del settore crypto o semplicemente aderenti alle donazioni in criptovaluta possono finanziare una o più borse di ricerca.
Il tecno entusiasmo mostrato dalla Fondazione, seppur in un momento delicato di perdita di valore delle crypto, è stato un segnale forte di apertura e fiducia nei confronti della moneta decentralizzata.
La Fondazione ha rinnovato la partnership con The Giving Block e, piattaforma specializzata in donazioni, pertanto, quanti volessero donare possono farlo sul sito di Fondazione UV o attraverso la pagina col widget apposito. Dona ora!