Crypto news importanti per la società Circle, di cui la moneta nativa è USD Coin, la quale ha assunto Heath Tarbert come suo nuovo funzionario legale capo.
Nel frattempo, i dati on-chain di Glassnode mostrano che giovedì 15.000 portafogli hanno venduto completamente i loro USDC entro una finestra di cinque ore.
Di seguito tutti i dettagli.
La nuova nomina del funzionario legale di Circle
Circle, la società fintech responsabile di una delle principali stablecoin di criptovalute, ha annunciato giovedì la nomina di Heath Tarbert come nuovo funzionario legale capo.
Dunque, Tarbert entrerà a far parte dell’azienda come dirigente, mentre la Securities and Exchange Commission (SEC) proprio in questi giorni ha intrapreso azioni esecutive contro gli exchange crypto.
A partire da luglio, Tarbert assumerà anche il ruolo di capo degli affari societari presso Circle, lasciando il suo incarico di Chief Legal Officer presso Citadel Securities, una rinomata società di market-making fondata dall’imprenditore miliardario Ken Griffin.
Il solido background di Tarbert all’interno del governo è stato un fattore determinante per la scelta di Circle, come riportato in un comunicato stampa.
Infatti, Tarbert porta con sé decenni di esperienza provenienti dai tre rami del governo degli Stati Uniti, nonché esperienze di leadership internazionale e aziendale nel settore privato.
Heath Tarbert ha, infatti, ricoperto ruoli di rilievo presso la Commodity Futures Trading Commission e vari dipartimenti governativi negli Stati Uniti.
Secondo il suo profilo LinkedIn, Tarbert ha lavorato nel Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, nel Dipartimento di Giustizia, presso la Corte Suprema, il Comitato bancario del Senato e la Casa Bianca.
Jeremy Allaire, CEO di Circle, ha commentato che l’expertise legale di Tarbert e la sua vasta esperienza normativa saranno un prezioso vantaggio per le ambizioni globali di Circle. La sua assunzione è stata descritta come “un passo straordinario nella crescita di Circle come azienda globale” nel comunicato stampa.
Inoltre, un portavoce di Circle ha riferito a Decrypt quanto segue:
“Tarbert dovrebbe collaborare su una serie di complesse questioni normative e politiche globali, con entità e giurisdizioni governative, in aree come corporate governance, complessi accordi di fusione e acquisizione e negoziazioni normative.”
USD Coin di Circle, una delle più grandi stablecoin di crypto, continua a calare
Purtroppo, la notizia arriva durante un periodo in cui la capitalizzazione di mercato dell’USDC (USD Coin) ha continuato a diminuire, permettendo a Tether, il principale concorrente di Circle, di guadagnare terreno, a causa della temporanea sospensione dell’ancoraggio del dollaro dell’USDC da parte della Silicon Valley Bank.
Circle ha infatti dichiarato a Decrypt che la legislazione sulle stablecoin è necessaria per prevenire futuri incidenti simili:
“Una legislazione completa sulle stablecoin di pagamento aiuterà a ripristinare la fiducia sia nel dollaro USA che nelle risorse digitali in dollari. Circle ha a lungo sostenuto una regolamentazione che isolasse il nostro livello di base di denaro Internet e sistemi di pagamento dai rischi bancari della riserva frazionaria.”
Vediamo che, da quando la Silicon Valley Bank è stata chiusa dalle autorità di regolamentazione il 10 marzo, la capitalizzazione di mercato dell’USDC è diminuita del 32%, passando da 42 miliardi di dollari a 28,5 miliardi di dollari, secondo CoinGecko.
Questa è la quantità circolante più bassa del token dal settembre 2021 e solitamente riflette la capitalizzazione di mercato.
A marzo, Allaire ha descritto come “ironico” il fatto che Circle fosse minacciato da una crisi nel settore bancario americano, nonostante gli avvertimenti delle autorità di regolamentazione riguardo al rischio delle criptovalute per le banche.
Inoltre, nonostante la causa presentata dalla SEC contro Coinbase non faccia riferimento specifico all’USDC, sappiamo che l’exchange ha collaborato con Circle nello sviluppo della tecnologia alla base di questo token.
Nel 2018, USDC è stata infatti la prima stablecoin ad essere elencata su Coinbase, e le due aziende sono co-fondatrici del CENTER Consortium, l’organizzazione responsabile del lancio di questo token.
15.000 portafogli vendono la propria quota di USDC
Nel frattempo, i dati on-chain relativi all’USDC indicano che il mercato delle criptovalute potrebbe presto essere soggetto a turbolenze, secondo quanto affermato da Brett Singer, un analista della società di dati blockchain Glassnode intervistato da Decrypt.
Infatti, come anticipato, Giovedì, circa 15.000 portafogli hanno venduto completamente la propria quota di USDC entro una finestra di cinque ore, un evento che storicamente si è verificato solo in rare occasioni.
Singer ha infatti dichiarato quanto segue:
“Sta succedendo qualcosa, si spera che non sia correlato all’USDC, in particolare. È raro vedere così tanti detentori di chiavi per un gettone.”
Simili diminuzioni nel numero di portafogli digitali che detengono USDC si sono verificate nel giugno dello scorso anno durante il crollo della stablecoin algoritmica di Terra o nel novembre quando FTX è stato colpito duramente e lo scorso marzo quando USDC ha perso l’ancoraggio al dollaro.