Crollano i finanziamenti verso il Web3 ed il mondo crypto

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I finanziamenti di venture capital per il Web3 ed il mondo crypto  hanno subito un calo significativo nel primo trimestre del 2023, con una diminuzione di ben l’80% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 

I dati forniti da K33 Research evidenziano una tendenza preoccupante nel panorama degli investimenti in tecnologie Web3.

Un discesa dell’80% rispetto allo scorso anno gli investimenti sul Web3 e crypto

Secondo The Block Pro, i venture capitalist hanno investito un totale di 13,5 miliardi di dollari in progetti web3 durante il primo trimestre del 2022. 

Tuttavia, nel periodo corrispondente del 2023, questa cifra è crollata a soli 2,8 miliardi di dollari, il che rappresenta una significativa diminuzione del 79% dei finanziamenti.

Anders Helseth, analista di K33 Research, ha espresso il timore che all’orizzonte possano esserci ulteriori cali. 

Ha sottolineato che mentre i VC hanno investito ben 15 miliardi di dollari in progetti web3 e criptovalute durante la prima metà del 2022, gli investimenti stimati per i primi due trimestri del 2023 si attestano a circa 4 miliardi di dollari, con la possibilità di un ulteriore calo.

Le proiezioni per il futuro mostrano dei segnali positivi 

In prospettiva, le proiezioni di The Block Pro per l’intero 2023 appaiono più ottimistiche, prevedendo un investimento totale di 12 miliardi di dollari in 1.876 operazioni blockchain.

Tuttavia, ciò rappresenterebbe comunque una diminuzione del 64% dei finanziamenti rispetto all’anno precedente, accompagnata da un calo del 24% del numero di operazioni.

Nel 2022, The Block Pro ha registrato 33,2 miliardi di dollari in finanziamenti di venture blockchain, con 2.453 operazioni effettuate nel corso dell’anno. 

Questi dati evidenziano il netto contrasto tra il florido panorama degli investimenti del passato e l’attuale declino dei finanziamenti di venture web3.

Helseth ha inoltre spiegato che due tipi di progetti hanno ricevuto finanziamenti sostanziali nel 2022: i protocolli alternativi al primo livello di Ethereum, come Avalanche, Cardano e Solana, e i progetti relativi ai token non fungibili (NFT) e al metaverso

Tuttavia, sembra che i VC abbiano perso fiducia nell’investire in alternative di primo livello a Ethereum e in progetti nei settori NFT e metaverse, contribuendo al calo dei finanziamenti.

Sebbene il calo dei finanziamenti web3 non rappresenti una minaccia immediata per lo sviluppo dei servizi web3 nei prossimi anni, il rapporto di K33 Research sottolinea che i finanziamenti dei progetti devono essere reintegrati per evitare di esaurire le risorse. 

Il rapporto ricorda che il mantenimento dei livelli di finanziamento è fondamentale per la continua crescita e innovazione dell’ecosistema web3.

Man mano che il panorama del web3 si evolve e matura, resta da vedere come i finanziamenti di rischio si adatteranno a sostenere lo sviluppo di nuove tecnologie, piattaforme e applicazioni. 

Le dinamiche del mercato degli investimenti possono cambiare rapidamente ed è importante che i progetti web3 cerchino fonti di finanziamento diverse ed esplorino modelli di finanziamento innovativi per garantire la loro redditività e il loro successo a lungo termine.

L’incertezza sulla natura di questo calo: quali sono i fattori che determinano il calo dei crypto investimenti sul Web3?

Il calo dei finanziamenti di venture web3 solleva interrogativi sui fattori che contribuiscono a questa tendenza al ribasso. 

Alcuni esperti del settore ipotizzano che il mercato stia subendo una correzione dopo un periodo di rapida crescita e di investimenti speculativi. Come per ogni tecnologia emergente, anche per il settore sono previste fluttuazioni nel sentimento degli investitori e nei modelli di finanziamento.

Inoltre, le incertezze normative che circondano le criptovalute e la tecnologia blockchain possono avere un impatto sulla fiducia degli investitori. 

I governi e gli enti normativi di tutto il mondo sono ancora alle prese con l’approccio e la regolamentazione di queste tecnologie, il che può creare un senso di incertezza ed esitazione tra gli investitori.

Tuttavia, nonostante l’attuale calo dei finanziamenti, l’ecosistema web3 continua a mostrare promesse e potenzialità. Sono in corso molti progetti innovativi che mirano a rivoluzionare settori come la finanza, il gioco, l’arte e altri ancora.

Le tecnologie Web3 offrono soluzioni decentralizzate, trasparenti e sicure che hanno il potenziale per sconvolgere i sistemi tradizionali e consentire nuove forme di interazione e scambio di valore.

Per sostenere e rivitalizzare i finanziamenti di rischio del Web3, è fondamentale che gli operatori del settore promuovano la collaborazione e l’impegno tra investitori, imprenditori e sviluppatori. 

Le campagne di educazione e sensibilizzazione possono contribuire a demistificare le tecnologie web3 e a mostrarne il valore a lungo termine. 

Inoltre, la chiarezza normativa e le politiche di sostegno possono fornire un ambiente più favorevole agli investitori per partecipare all’ecosistema web3.

Mentre il settore avanza, è essenziale riconoscere che le fluttuazioni dei finanziamenti fanno parte del normale ciclo di crescita. 

Se da un lato l’attuale calo dei finanziamenti di venture web3 può rappresentare una sfida, dall’altro offre un’opportunità di riflessione, consolidamento e l’emergere di modelli di business più sostenibili. 

Promuovendo la resilienza, l’innovazione e l’adattabilità, l’ecosistema web3 può superare queste sfide e continuare a guidare il futuro delle tecnologie decentralizzate.