Nel regno delle soluzioni Layer 2, Manta Pacific è salita rapidamente fino a diventare la terza rete per valore totale bloccato (TVL).
Il co-fondatore Kenny Li svela i fattori chiave che hanno portato a questo notevole risultato, riflettendo sulle caratteristiche innovative del progetto e sulle manovre strategiche che lo hanno spinto all’avanguardia della finanza decentralizzata (DeFi).
Manta Pacific diventa la terza rete Layer 2 più grande di TVL: le parole del co-fondatore Kenny Li
Nel panorama in rapida evoluzione delle soluzioni Layer 2, Manta Pacific è emersa come una forza da non sottovalutare, assicurandosi la posizione di terza rete Layer 2 per Total Value Locked (TVL). Il co-fondatore Kenny Li fa luce sul suo percorso, citando due ragioni fondamentali alla base della fulminea ascesa di Manta Pacific.
Nonostante le difficoltà incontrate durante il lancio del token, le caratteristiche innovative e le iniziative strategiche del progetto lo hanno spinto in prima linea nello spazio della finanza decentralizzata (DeFi).
Kenny Li attribuisce l’ascesa di Manta Pacific ai vertici delle reti Layer 2 al successo della campagna New Paradigm. La campagna, lanciata poche settimane prima, ha introdotto un aggiornamento innovativo che ha integrato perfettamente gli asset fruttiferi nella rete Layer 2.
Questo approccio innovativo permette agli utenti di guadagnare con i rendimenti. Questo approccio innovativo consente agli utenti di ottenere rendimenti sugli asset depositati direttamente all’interno della piattaforma.
Quando gli utenti depositano l’etere, Manta Pacific lo mette in gioco e restituisce al depositante il rendimento generato.
Allo stesso modo, se gli utenti depositano la stablecoin USDC, la piattaforma la utilizza per ottenere rendimenti dai Treasury statunitensi attraverso il suo partner strategico, Mountain Protocol.
Li sottolinea che questa caratteristica unica ha rapidamente raccolto un interesse significativo, spingendo Manta Pacific tra le prime quattro reti Layer 2.
Lancio del token e aumento della liquidità
Il successo del lancio del token ha avuto un ruolo fondamentale nel portare Manta Pacific alla sua posizione attuale.
Nonostante abbia dovuto affrontare un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) subito dopo il lancio del token, il progetto ha dimostrato di essere in grado di superare la sfida.
Li osserva che quasi un miliardo di richieste ha colpito i nodi RPC del progetto, causando una notevole congestione e aumentando temporaneamente le commissioni di transazione in tutta la rete.
Tuttavia, il progetto ha superato rapidamente questo periodo di turbolenza, fornendo una remunerazione agli utenti colpiti dall’aumento delle commissioni di transazione.
Dopo il lancio del token, la liquidità e il volume della catena nativa di Manta Pacific sono aumentati vertiginosamente, consolidando ulteriormente la sua posizione di terza rete Layer 2 per TVL.
L’aumento della liquidità ha spinto la rete ad anticipare i giganti del settore, superando la rete Base di Coinbase a soli cinque mesi dal lancio.
Manta Pacific si distingue per essere una rete compatibile con Ethereum Virtual Machine (EVM) che supporta applicazioni decentralizzate.
Sfruttando Celestia per la disponibilità dei dati, opera tecnicamente come un validium. La piattaforma, costruita utilizzando OP Stack, vanta attualmente un valore di 1,7 miliardi di dollari nei suoi contratti intelligenti, dietro solo ad Arbitrum e Optimism.
In confronto, la rete Base di Coinbase, con 709 milioni di dollari di valore dei contratti intelligenti, è dietro a Manta Pacific. Questa notevole crescita dimostra la competitività di Manta Pacific e l’attrattiva delle sue caratteristiche all’interno dell’ecosistema DeFi.
Ecosistema della rete Manta
Manta Pacific fa parte del più ampio ecosistema Manta Network, che comprende anche Manta Atlantic. Quest’ultima è una blockchain a prova di conoscenza zero che gira su Polkadot e offre supporto per identità e credenziali riservate sulla catena.
Mentre Manta Atlantic esplora soluzioni incentrate sulla privacy, Manta Pacific si concentra sulla scalabilità e sull’ottimizzazione dell’esperienza DeFi sul layer 2.
Le sfide del lancio del token, compreso l’attacco DDoS, non hanno scoraggiato i progressi di Manta Pacific. Kenny Li sottolinea la capacità della comunità e del team di affrontare con successo queste sfide. Il progetto sta indagando attivamente sull’attacco per identificare i responsabili e fare luce sulle motivazioni che lo hanno scatenato.
In prospettiva, Manta Pacific è in fase di conversione in una zkEVM, allineandosi alla tecnologia zero-knowledge proof e mantenendo la compatibilità con la blockchain di Ethereum.
Li sottolinea l’impegno del progetto nel sostenere e alimentare la gamma di progetti all’interno del suo ecosistema, con una forte attenzione alla crescita per il prossimo futuro.
Il percorso di Manta Pacific per diventare la terza rete Layer 2 per TVL è una testimonianza delle sue caratteristiche innovative, delle sue iniziative strategiche e della sua resistenza di fronte alle sfide.
Gli approfondimenti del co-fondatore Kenny Li forniscono prospettive preziose sulla traiettoria del progetto, facendo luce sui momenti cruciali che hanno spinto Manta Pacific a raggiungere la posizione attuale nel competitivo panorama della DeFi.