Dividendi banche europee 2024: tra i più remunerativi svetta Unicredit

La stagione dei conti 2023 è oramai in pieno svolgimento in tutta Europa. Tantissime banche del Vecchio Continente, tra cui molte italiane, hanno già diffuso i risultati dello scorso esercizio mentre molte altre sono pronte a farlo nel giro di poche settimane. Pubblicazione dei conti 2023 significa anche definizione dell’ammontare del dividendo. Grazie alla determinazione delle cedole è poi possibile calcolare anche il rendimento da dividendo (dividend yield). Queste informazioni sono fondamentali per un investitore che punta ad inserire azioni da dividendo nel suo portafoglio di investimento. In questo articolo parleremo nello specifico dei dividendi delle banche europee 2024. Stando alle prime proiezioni, infatti, nei prossimi mesi dovrebbe arrivare una pioggia di cedole dalle banche europee.

In base ai dati disponibili, grazie proprio ai conti 2023, le banche europee dovrebbero distribuire qualcosa come 120 miliardi di euro comprendendo sia le cedole che i buyback (questi ultimi sono sempre più frequenti anche Europa a discapito delle Ipo che invece continuano ad essere sporadiche).

120 miliardi di euro è un ammontare monstre anche se poi è ovvio che ci siano banche che staccheranno cedole più consistenti e istituti che invece remunereranno cedole più basse.

Dividendi banche europee 2024: a quanto ammonteranno?

Le previsioni dicono che le banche europee staccheranno dividendi 2024, a valere sull’esercizio 2023, per complessivi 74 miliardi di euro a cui vanno ad aggiungersi anche 47 miliardi di euro in buyback (piani di acquisto di azioni proprie). Quest’ultimo ammontare è più alto del 54 per cento rispetto al dato dell’anno precedente. Non solo, secondo un report degli analisti di UBS si tratta dell’ammontare più alto dal lontano 2007.

Per gli esperti della banca svizzera, le banche europee hanno usato i loro profitti record generati anche grazie all’aumento dei tassi di interesse della BCE per ricomprare azioni proprie a prezzi più bassi. Un dato su tutti per spiegare questo boom dei buyback che caratterizzerà il 2024: gli istituti europei hanno raggiunto un fatturato di 100 miliardi di euro negli ultimi due anni proprio grazie ai margini di interesse!

I dividendi Unicredit 2024 sono tra i più consistenti

Tra le banche europee che distribuiranno i dividendi più alti nel 2024 c’è l’italiana Unicredit. Protagonista del Ftse Mib nel 2023 (i prezzi di Unicredit sono quelli saliti di più tra le big di Piazza Affari), Piazza Gae Aulenti continua a registrare un andamento positivo anche nel nuovo anno. Come si può vedere dal grafico in basso, nell’ultimo mese le quotazioni di Unicredit sono salite di un ulteriore 15 per cento e ora sono stabilmente in area 31 euro.

Recentemente la banca italiana ha comunicato un pay-out del 100 per cento sugli utili 2023 ossia 8,6 miliardi di euro complessivi. Questo è l’ammontare complessivo dei dividendi Unicredit.

Molto consistente anche la remunerazione di Barclays. La banca inglese punta infatti a distribuire 10 miliardi di sterline agli azionisti nei prossimi tre anni sotto forma di dividendi e di buyback. C’è poi la Standard Chartered che nei prossimi 3 anni dovrebbe distribuire 5 miliardi di dollari. Spostandoci in Spagna c’è Santanderd che, per non dando numeri, ha affermato che è sua intenzione aumentare i rendimenti degli azionisti. Sulla stessa scia anche la Deutsche Bank che, in occasione della presentazione dei conti 2023, ha lasciato trapelare di voler aumentare la remunerazione degli azionisti. E che dire poi del Monte dei Paschi di Siena che, stupendo tutti, ha deliberato il ritorno del dividendo MPS dopo ben 13 anni di bocche asciutte per gli investitori. La banca toscana, di cui è azionista lo stato con il 39 per cento, avrebbe dovuto tornare alla cedola il prossimo anno (a valere sull’esercizio 2024) ma le buone prestazioni finanziarie del 2023 hanno convinto il management ad anticipare i programmi con grande gioia da parte del mercato. E infatti, come si può vedere dal grafico in basso, i prezzi delle azioni Banca MPS nell’ultimo mese sono saliti del 13 per cento.

Dividendi banche europee 2024 sono al picco?

Sui mercati vige una regola molto semplice: i valori di un certo asset non possono salire per sempre. Lo stesso principio vale per le cedole: nel 2024 siamo su livelli altissimi con i dividendi delle banche europee. Tutto molto bello ma il punto è che il trend potrebbe essere arrivato al suo picco. Lo ha detto chiaramente l’analista di JP Morgan Mislav Matejka secondo il quale si potrebbe essere arrivati ai massimi con i dividendi delle banche europee e non è da escludere che la stessa BCE in futuro possa bloccare la distribuzione di dividendi e buyback come quelli previsti per il 2024.

In realtà è tutto molto più semplice di quello che appare dall’analisi della banca Usa: semplicemente negli ultimi anni le banche europee sono state limitate nella distribuzione di dividendi e riacquisti di azioni proprie a causa della normativa sulla pandemia. Quest’anno, invece, è tutto libero e quello che sta avvenendo potrebbe quindi essere un riequilibrio rispetto al passato.

Inserire in portafoglio azioni da dividendo è sempre un’ottima opzione di investimento. Le cedole influenzano l’andamento del titolo interessato e proprio i movimenti di prezzo si possono usare per speculare al rialzo o al ribasso con i CFD senza possesso del sottostante. Ecco che broker per farlo:

  • eToro: consente di comprare azioni europee anche frazionate ma anche di fare trading con i CFD sulle azioni operando a leva sia al rialzo (long trading) che al ribasso (short trading). Tra gli strumenti di punta di eToro c’è il copy trading con cui replicare le strategie dei traders più bravi. Il deposito minimo di partenza è di soli 50 dollari per investimenti accessibili a tutti.
Unisciti alla community di eToro
Etoro

Prova Demo Gratuita


Sul sito di Etoro
  • Piattaforma N.1 al mondo per il Social Trading
  • ETF – CRYPTO – CFD
  • Licenza: CySEC – FCA – ASIC
  • Guadagna fino al 5,3% di interessi annui

Avviso: il tuo capitale è a rischio


  • Fineco: è la banca con la migliore piattaforma di trading in Italia. Permette di comprare azioni europee ma anche di speculare con i CFD e con gli esclusivi super CFD. Avendo la sede in Italia può operare come sostituto di imposta per i clienti con residenza in Italia. Novità recente è il lancio di un conto di solo trading senza servizi bancari e senza costi fissi.
La qualità del trading N.1
Fineco

SCOPRI DI PIÙ


Sul sito di Fineco
  • 100% trading, senza compromessi
  • N.1 in Italia
  • Regime Fiscale Amministrato
  • 0% CANONE MENSILE DI GESTIONE

Avviso: il tuo capitale è a rischio

L’articolo Dividendi banche europee 2024: tra i più remunerativi svetta Unicredit proviene da ValuteVirtuali.com.