Rimbalzo di Bitcoin dopo le perdite post Fed, cambiano le previsioni di breve termine?

Il prezzo di Bitcoin (BTC) aveva toccato un nuovo minimo a poco più di 18.200 dollari mercoledì sera in vista delle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, ma nelle ultime ore ha registrato un’inversione di tendenza recuperando tutte le perdite ‘post Fed’.

Si tratta di un rimbalzo che ha portato Bitcoin sopra la soglia psicologica dei 19.000 dollari, ma che se osserviamo i dati delle ultime ore sembra essersi già esaurito. Difficilmente la spinta porterà il prezzo di Bitcoin verso livelli più interessanti, anzi nel breve e medio termine lo scenario che dobbiamo aspettarci non cambia.

L’attuale contesto si presenta ancora chiaramente sfavorevole ad una vera ripresa del mercato delle criptovalute, e in particolare per quel che riguarda Bitcoin (BTC) l’impatto delle dichiarazioni del numero uno della Federal Reserve si è presto esaurito, anche perché le scelte della banca centrale non hanno sorpreso nessuno, ed è bastato un giorno e mezzo per recuperare i 1.000 dollari di perdita.

Bitcoin ha toccato mercoledì sera il nuovo minimo di oltre 3 mesi, ed ora sta affrontando la resistenza a 19.500/600 dollari, che è la stessa che ha bloccato il tentativo di rimbalzo di BTC di inizio settimana.

Nel breve termine quindi lo scenario più probabile è quello di un ulteriore calo di prezzo per Bitcoin, con la soglia psicologica dei 18.000 dollari da considerare come primo vero supporto vicino al prezzo attuale.

Bitcoin verso i 500 mila dollari nelle previsioni di Micheal Saylor

Nel breve termine insomma non possiamo aspettarci grandi incrementi di prezzo, anzi prima che vi sia una vera inversione di trend Bitcoin probabilmente scenderà ancora. Un contesto che non sembra quindi molto incoraggiante, eppure se proviamo a guardare un po’ più avanti, non è da escludere che siano in arrivo delle soddisfazioni per chi detiene BTC nel proprio portafoglio.

Secondo alcuni dei più illustri seguaci di Bitcoin infatti dovremo attenderci nel lungo termine una vera e propria esplosione di prezzo per BTC. È quanto prevede in particolare Michael Saylor, presidente di MicroStrategy, che nel corso di un’intervista rilasciata a Marketwatch ha prospettato un aumento di prezzo di BTC fino a superare il massimo storico registrato a novembre 2021, quando ha sfiorato i 70 mila dollari.

Nelle previsioni dell’esperto di MicroStrategy il nuovo all time high di Bitcoin dovrebbe arrivare “entro i prossimi quattro anni”. Non solo, nel corso dell’ultima intervista Saylor ha anche previsto che il prezzo di BTC possa raggiungere 500 mila dollari entro la fine del prossimo decennio se arrivasse ad eguagliare la capitalizzazione di mercato dell’oro.

“Il prossimo passo logico del Bitcoin è quello di sostituire l’oro come bene di riserva sovrano” ha infatti spiegato Micheal Saylor. Ma l’esperto di MicroStrategy non è nuovo a dichiarazioni di questo tipo, infatti appena un anno fa aveva affermato che BTC è “50 volte migliore” dell’oro, ribadendo poi il concetto quest’estate, quando ha affermato che BTC è “ovviamente migliore dell’oro e di tutto ciò che l’oro vuole essere”.

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