Altra novità di Musk: in arrivo la crittografia end-to-end sui DM di Twitter

twitter end to end

Nel corso dei prossimi mesi arriveranno diverse novità per Twitter, tra cui la più recente: l’aggiunta della crittografia end-to-end per i messaggi privati tra gli utenti. Questa soluzione è nota e già utilizzata da diverse applicazioni di messaggistica, come WhatsApp. 

Ora, il sistema di comunicazione cifrata per cui solo le persone che stanno comunicando possono leggere i messaggi, debutta anche su Twitter. Il social network, tra entusiasmi e polemiche, è stato e continua ad essere totalmente stravolto da quando è stato acquistato dal genio di Tesla, Elon Musk

La notizia dell’implemento della crittografia E2EE viene confermata proprio su Twitter dall’account ufficiale di Bitcoin Magazine, in cui si legge: 

“Twitter sta implementando la crittografia end-to-end sui DM”. 

Perchè i rumors parlano di crittografia E2EE sui DM di Twitter? 

Alla fine dello scorso ottobre, Elon Musk, imprenditore e proprietario dell’azienda Tesla nonché grande sostenitore del mondo crypto, ha comprato Twitter per l’ingente cifra di 44 miliardi di dollari. 

Da quando Musk è il nuovo genitore di Twitter, i cambiamenti arrivati sulla famosa piattaforma sono stati molteplici: licenziamenti di massa, novità sulla verifica degli account, autenticazione a due fattori ancora in miglioramento e così via. 

Ora, come ultima, la crittografia end-to-end per i messaggi diretti è in fase di lavorazione.

Secondo alcune fonti, pare che a notare l’attività dei tecnici su questa novità sia stata la ricercatrice e reverse engineer Jane Manchun Wong. 

La Wong, lo scorso 9 novembre, pubblicò un post chiedendo a Elon Musk di introdurre nuovamente la crittografia per proteggere i messaggi privati inviati sulla piattaforma, raggiungendo così un livello di sicurezza analogo a quello di Signal, WhatsApp e Messenger. 

Infatti, il sistema di comunicazione cifrata era già stato messo in lavorazione nel 2018. Tuttavia, dopo poco, è stato accantonato per lavorare su altre novità, a giudizio degli esperti, da implementare più urgentemente. 

Con il CEO di Tesla cambia tutto. Infatti, Musk sembra aver letto il commento della rinomata reverse engineer, tanto che dopo una settimana, dunque nella giornata di ieri, la stessa Wong ha scovato stringhe di codice che evidenziano la implementazione dei messaggi crittografati end-to-end. Tuttavia, al momento i segnali sono ancora elementari e servirà tempo per ottenere tale novità in maniera definitiva. 

A confermare ulteriormente questi rumors è stato lo stesso Elon Musk, il quale ha risposto al post di Wong con un semplice occhiolino. Dunque, come si suol dire: a buon intenditor poche parole. 

Tutte le novità del social da quando Musk ne fa le veci: svolta per il mondo crypto 

Come già anticipato, i cambiamenti arrivati e in arrivo su Twitter sono molteplici da quando Elon Musk ne è il nuovo proprietario. Dal delisting, alla blockchain, alla nuova policy sulla moderazione dei contenuti: vediamone alcuni. 

Uno dei primi passi compiuti da Musk agli albori dell’acquisizione di Twitter è stato il delisting. Cioè, a partire dall’otto novembre, Twitter non è più stato nella borsa, dove era arrivato nel 2013. 

Questa è stata una delle prime idee di Musk, di cui le società non quotate ne godono i vantaggi. Infatti, queste ultime, non sono tenute a rendere pubblici i loro dati finanziari, sono soggette a un controllo normativo inferiore e possono essere tenute sotto controllo in modo più efficace dal proprietario.

Tuttavia, una delle novità più entusiasmanti per tutti i sostenitori del mondo crypto e blockchain è proprio l’inclusione di questi sistemi nella piattaforma. Infatti, nella cordata di investitori che hanno sostenuto Musk nell’acquisizione di Twitter c’è anche Binance, uno dei più grandi exchange di crypto. 

Pare che Binance abbia messo sul tavolo 500 milioni di dollari e che quindi farà parte di un team che scriverà la nuove regole e che interverrà sul nodo chatbot e spam, centrale nel progetto di Elon Musk, facendo leva sulla blockchain, portando l’esperienza maturata nel settore delle criptovalute.

Lo stesso Changpeng Zhao (CZ), fondatore e CEO di Binance, ha fatto dichiarazioni in proposito qualche settimana fa, dicendo: 

“Siamo entusiasti di poter aiutare Elon a realizzare una nuova visione per Twitter. Miriamo a svolgere un ruolo nell’unire social media e Web3 al fine di ampliare l’uso e l’adozione della tecnologia cripto e della blockchain”. 

Inoltre, tra i progetti di Musk c’è anche quello di fornire servizi in abbonamento, ottenendo entrate direttamente dagli utenti, invece, di fare affidamento esclusivamente sugli inserzionisti. Quindi, dare agli utenti la possibilità di utilizzare Twitter senza vedere annunci se hanno pagato una quota.

Infine, tra le intenzioni di Musk c’è anche quella di usare l’acquisto di Twitter come un acceleratore per creare X, l’app di tutto. 

Si tratta, nello specifico, di prodotti molto popolari in Cina e in altre parti dell’Asia. Il primo nome è la cinese WeChat, gestita da Tencent, la più grande super app del mondo: un miliardo e passa di utenti.

L’app X è una sorta di sportello unico per tutte le esigenze: chat, pagamenti, social network, giochi, delivery, prenotazione taxi e tanto altro ancora. Dato che non esiste un equivalente WeChat al di fuori della Cina, Musk aveva già chiarito le sue intenzioni in merito. 

Sostenendo che ci fosse una reale opportunità per crearlo e aggiungendo che se si potesse raggiungere l’obiettivo dell’app X, o anche avvicinarlo con Twitter, sarebbe un immenso successo e una svolta per la vita quotidiana di tutti.