In questo articolo vediamo insieme l’analisi dei prezzi e le previsioni future per le crypto Maker (MKR), Stepn (GMT) e Gala (GALA). Quali opportunità ci offre oggi il mercato delle criptovalute?
Analisi dei prezzi per le crypto Maker (MKR), Stepn (GMT) e Gala (GALA)
Innanzitutto è dovere dire che ci troviamo di fronte a tre crypto appartenente a 3 progetti totalmente differenti, con casi d’uso distinti l’uno dall’altro. Per quanto riguarda i prezzi di MKR, token di governance dell’organizzazione decentralizzata autonoma MakerDao che gestisce l’emissione della stablecoin DAI, possiamo notare come il valore attuale sia di 698,2 dollari per token.
La variazione nelle ultime 24 ore è a -2,37%, con volumi intorno ai 70 milioni di dollari, mentre la capitalizzazione è di 684 milioni di dollari. Il rifornimento circolare di MKR è di 977.631 MKR mentre quello massimo è di 1.005.577 token. Ciò significa che il 97% dei token è già stato emesso sul mercato.
La stessa cosa non si può dire per GMT, token dell’applicazione decentralizzata move-to-earn STEPN.
Infatti il token GMT è altamente inflazionistico: solo 600 milioni di GMT, equivalenti al 10% della supply, sono stati rilasciati sul mercato.
Questa è una caratteristica comune all’interno delle tokenomics dei progetti che mirano a ricompensare gli utenti in base alla loro attività all’interno della community. Il prezzo attuale di GMT è di 0,375 dollari per token, in negativo dello 0,84% nelle ultime 24 ore con volumi sui 44 milioni di dollari.
La capitalizzazione di mercato rappresenta 225 milioni di dollari ma visto che il 90% della supply deve ancora essere sbloccata, la capitalizzazione completamente diluita arriva oltre i 2 miliardi di dollari. Per fare un esempio, ad oggi APTOS ha una capitalizzazione di quella portata.
Focus sulla crypto GALA
Infine GALA, token utility dell’hub di giochi web3 “Gala games”, ha un prezzo attuale pari a 0,0395 dollari per token, con variazione negativa di 2,21 punti percentuali nelle ultime 24 ore e volumi sui 98 milioni di dollari.
La capitalizzazione del token GALA è di 276 milioni di dollari, rifornimento circolante pari a 7.542.496.572 token mentre quello massimo è di 50.000.000.000 token.
In proporzione poco più del 15% dei token che verranno creati per supportare il progetto è stato già sbloccato.
La situazione è leggermente migliore a quella di GMT, tuttavia entrambi rappresentano token che potrebbero avere difficoltà ad apprezzarsi, almeno chè i team dei rispettivi progetti non trovino un modo per incentivare l’utilizzo delle criptovalute nel network.
Esistono token con alti rifornimenti totali che tuttavia sono riusciti a mantenere un buon prezzo vista l’utilità che ne è scaturita dallo sviluppo dell’infrastruttura dei loro progetti.
L’esempio più calzante è quello di ETH, che nonostante la max supply tecnicamente infinita, è riuscito tramite l’implementazione dell’ EIP-1559, a contrastare l’inflazione derivanti dall’emissione di nuove coin. Anzi, negli ultimi mesi ETH ha raggiunto uno stato di deflazione, proprio come accade con BTC.
Riuscirà la crypto del metaverso MKR a tornare ai massimi storici? Che fine faranno i progetti Stepn e Gala ed i rispettivi token GMT e GALA?
Cerchiamo di fare un pò di previsioni di mercato per capire dove sono diretti i token che abbiamo appena analizzato. Sicuramente le probabilità di un ritorno ai massimi storici sono più favorevoli in MKR piuttosto che in GMT e GALA.
Il motivo lo abbiamo spiegato sopra e riguarda le difficoltà di apprezzamento dei token dei metaversi e dei play-to-earn viste le tokenomics a dir poco imbarazzanti.
Tuttavia ciò non significa che GMT e GALA siano spacciati, mentre MKR può vantare in anticipo un ritorno alla fase toro.
Come ben sappiamo, nel mondo delle criptovalute tutto può succedere: le innovazioni e le news co
rrono velocissimo quindi futuri aggiornamenti dei progetti, burn delle supply, ed incentivazioni all’uso per gli utenti potrebbero cambiare tutte le carte in tavola.
Sul fronte dell’analisi tecnica, tutti e 3 i token si trovano ampiamente al di sotto dei rispettivi massimi storici, con drawdown che vanno dal -89%, nel caso di MKR, fino ad arrivare al -91% per GMT e al -95% per GALA.
Questa è una caratteristica comune durante il bear market per i token che non hanno un forte caso d’uso.
Altcoin o BTC?
Svolgere qualsiasi tipo di analisi tecnica di fronte a crolli di prezzo del genere risulta inutile, quantomeno finché non ci sarà un ritorno del mercato rialzista in tutto il settore delle criptovalute. Scegliere di posizionarsi in Altcoin durante fasi ribassiste prolungate potrebbe essere deleterio per il proprio portafoglio, sia per il controvalore in USD che per quello in BTC.
Come fare a capire quando sarà il momento giusto per posizionarsi in altcoin piuttosto che in BTC?
La risposta non è affatto semplice: battere il benchmark del re delle criptovalute è la cosa più difficile che si possa provare a fare, tuttavia, se si vuole prova è necessario dare uno sguardo alla dominance di mercato.
Solitamente le cosiddette “Alt season” ovvero periodi di mercato in cui le Alternative Coin performano meglio di BTC, si verificano quando la dominance di Bitcoin inizia una fase di discesa, a seguito di un periodo in cui i prezzi del mercato crypto sono stati in rialzo e la stessa dominance ha registrato un incremento di diversi punti percentuali.
Il ragionamento è che la liquidità sul mercato prima viene iniettata su BTC, il che lo fa salire di prezzo insieme alla dominance, e successivamente tale liquidità viene riversata sulle Altcoin, prima di essere portata fuori dal mercato. Nell’ultimo bull market, tale situazione è avvenuta approssimativamente da gennaio 2021 a luglio 2021.