Nel mondo delle blockchain e crypto, i volumi delle transazioni sono una misura cruciale dell’attività della rete e la blockchain Arbitrum non fa eccezione.
Nelle ultime settimane, la rete Arbitrum ha registrato un’impennata nei volumi delle transazioni, in concomitanza con il recente airdrop di ARB avvenuto il 23 marzo.
Arbitrum registra un livello di attività non indifferente e si posiziona tra i più importanti del mondo crypto
Per chi non lo sapesse, Arbitrum è una soluzione di scaling di livello 2 per Ethereum, progettata per aumentare la capacità di elaborazione delle transazioni della rete riducendo al contempo le commissioni associate. Il protocollo è stato sviluppato da Offchain Labs e offre agli utenti un’alternativa ad alte prestazioni e a basso costo al livello base di Ethereum.
Negli ultimi 20 giorni, la blockchain Arbitrum ha registrato un livello di attività senza precedenti, con volumi di transazioni che hanno toccato nuovi massimi storici. Il 23 marzo, il giorno dell’airdrop di ARB, la rete ha elaborato ben 2,72 milioni di transazioni in un periodo di 24 ore, un record mai visto prima.
Da allora, i livelli di attività della rete si sono mantenuti costantemente elevati, con volumi di transazioni giornaliere in media compresi tra 1,5 e 2 milioni di transazioni. Questo livello di attività testimonia la popolarità della rete Arbitrum e la richiesta dei suoi servizi.
L’airdrop di ARB, avvenuto il 23 marzo, è stato un evento significativo per la comunità Arbitrum. Infatti, è stato distribuito il token nativo del protocollo, ARB, agli utenti idonei. L’airdrop è stato progettato per incentivare gli utenti a partecipare alla rete e sembra aver avuto successo, vista la successiva impennata dei volumi delle transazioni.
L’aumento dell’attività sulla rete Arbitrum è anche indicativo della tendenza più ampia verso soluzioni di scalabilità di livello 2 per Ethereum. Con la crescente popolarità della finanza decentralizzata (DeFi) e dei token non fungibili (NFT), il livello di base di Ethereum è diventato sempre più congestionato. Di conseguenza, ci sono commissioni di transazione elevate e tempi di elaborazione lenti.
Alcune caratteristiche della crypto Arbitrum
Le soluzioni di scaling di livello 2 come Arbitrum sono progettate per alleviare questi problemi elaborando le transazioni fuori dalla catena e regolandole sulla catena, con tempi di transazione più rapidi e commissioni più basse. Man mano che un maggior numero di utenti e sviluppatori si affollano di soluzioni di livello 2, possiamo aspettarci di assistere a una crescita continua dei volumi delle transazioni e dell’attività della rete.
La recente impennata di attività della rete Arbitrum è anche un segnale promettente per il più ampio settore della blockchain. Con Ethereum e altre reti blockchain che devono affrontare problemi di scalabilità, le soluzioni di livello 2 come Arbitrum offrono una strada percorribile, consentendo al settore di continuare a crescere ed evolversi.
Naturalmente, la recente impennata di attività sulla rete Arbitrum non è priva di sfide. Con l’aumento del volume delle transazioni, la capacità e l’infrastruttura della rete saranno messe a dura prova. Tuttavia, il team di Offchain Labs ha lavorato duramente per garantire che la rete sia in grado di gestire l’aumento della domanda, e sembra che i suoi sforzi siano stati finora coronati da successo.
Arbitrum Foundation promette nuovi voti direttamente dalla community
La Fondazione Arbitrum, l’organizzazione senza scopo di lucro dietro lo sviluppo della soluzione di scalatura Arbitrum Layer 2 per Ethereum, ha ceduto alle pressioni della comunità. Infatti, ha accettato di suddividere il suo pacchetto di governance in una serie di votazioni separate.
La mossa arriva dopo che i possessori del token nativo ARB hanno inscenato una forte rivolta contro il pacchetto, che aveva proposto una serie di modifiche alla struttura di governance della rete. La polemica si è incentrata sul fatto che il pacchetto è stato presentato come un unico voto, senza la possibilità di votare separatamente sulle singole proposte.
La Fondazione Arbitrum ha inizialmente difeso la decisione di presentare il pacchetto come un’unica votazione. Ha sostenuto che era necessario garantire che i cambiamenti fossero implementati insieme e che la rete potesse funzionare senza problemi. Tuttavia, dopo una campagna sostenuta dai titolari di token ARB, la Fondazione ha fatto marcia indietro e ha accettato di separare le proposte in votazioni individuali.
In una dichiarazione rilasciata domenica, la Fondazione ha affermato di aver ascoltato attentamente le preoccupazioni della comunità. Inoltre, ha deciso di separare le proposte di governance in una serie di votazioni distinte. Così da consentire ai possessori di token di esprimere le proprie opinioni su ciascuna proposta in modo indipendente.
La dichiarazione prosegue affermando che la Fondazione si impegna a lavorare a stretto contatto con la comunità. Così da garantire che la governance della rete rifletta i desideri e gli interessi di tutte le parti interessate.
La mossa è stata accolta con favore dai possessori di token ARB, che avevano criticato il pacchetto originale per la sua mancanza di trasparenza. Alcuni avevano addirittura minacciato di vendere i loro token e di abbandonare la rete se il pacchetto fosse stato implementato nella sua forma originale.
DeFi: servono sistemi controllati dagli utenti
La controversia evidenzia la crescente importanza della governance nello spazio della finanza decentralizzata (DeFi), dato che sempre più progetti cercano di dare alle loro comunità una maggiore voce in capitolo nella direzione della rete.
Mentre alcuni hanno criticato il modello di governance decentralizzata per la sua lentezza e inefficienza, altri lo considerano un elemento chiave della promessa della DeFi. Un sistema finanziario controllato dai suoi utenti, piuttosto che da autorità centralizzate.
Man mano che lo spazio della DeFi continua a evolversi e a maturare, è probabile che la governance rimanga una questione chiave per i progetti e le loro comunità. La decisione della Fondazione Arbitrum di ascoltare la propria comunità e di dare loro maggiore voce in capitolo nella governance della rete è un passo avanti positivo, che può servire da modello per altri progetti nello spazio.