Negli ultimi giorni il prezzo di Bitcoin in USD sembra un po’ in difficoltà.
Ma tale difficoltà è evidente solo sul breve periodo, perchè già sul medio/breve le cose cambiano.
Il concetto di realized price
Una delle metriche che conviene sempre tenere sott’occhio è il cosiddetto realized price.
Si tratta di una metrica che indica a grandi linee il prezzo medio di acquisto.
Infatti, si ottiene dividendo il realized cap per il numero di coin esistenti, ed il realized cap si ottiene moltiplicando il prezzo di BTC al momento dell’ultimo spostamento visibile su blockchain per ogni singolo UTXO, e sommando il tutto.
Con UTXO si indica un Unspent Transaction Output, ovvero i BTC che risultano incassati dai singoli indirizzi e non ancora spesi.
Sebbene il realized price non rappresenti con precisione il prezzo medio di acquisto, è forse la miglior stima che abbiamo per poter immaginare un prezzo di acquisto medio.
Ovviamente, nel realized price ci sono anche tutti i BTC andati perduti nel corso del tempo, quindi è una stima per difetto.
Attualmente, il realized price di Bitcoin è ancora solo poco sopra i 21.000$.
Bitcoin: il prezzo medio di acquisto in USD
Sebbene si tratti solamente di una stima approssimata per difetto, i 21.200$ di realized price sono decisamente ancora molto sotto il prezzo attuale.
D’altronde sebbene la maggior parte delle persone abbia acquistato BTC nel 2021, in piena bolla ed a prezzi sicuramente maggiori di 21.000$, non bisogna dimenticarsi che il realized price prende in esame solo i probabili prezzi di acquisto dei Bitcoin non ancora spesi, ovvero ancora in portafoglio.
Quindi esclude ad esempio coloro che hanno acquistato nel 2021 e venduto nel 2022.
Oltretutto per ogni singolo BTC venduto nel 2022 a basso costo c’è qualcuno che lo ha comprato, per l’appunto a prezzo contenuto, e se costoro lo hanno ancora in portafoglio influiscono sul calcolo del realized price.
A ciò va aggiunto che fino al 13 gennaio 2023 il prezzo di Bitcoin era inferiore a quota 20.000$, e lo era dall’8 novembre 2022.
Alla luce di ciò, la stima suggerita da Swift non sembrerebbe essere assurda, anche se sicuramente è approssimata per difetto a causa del fatto che vengono presi anche i BTC persi per sempre, che non hanno più alcun valore perchè assolutamente inutilizzabili.
Da notare che esistono comunque solo 4 milioni di BTC che non risultano essere stati spostati su blockchain negli ultimi 5 anni, e che ne esistono più di 1 milione che invece sono stati spostati nel solo ultimo mese.
In totale esistono poco meno di 19,4 milioni di Bitcoin, e dato che ad esempio nel solo ultimo anno, ovvero dopo l’implosione dell’ecosistema Terra/Luna che fece scendere il prezzo di Bitcoin sotto i 30.000$, ne risultano essere stati spostati quasi 8 milioni, significa che solo poco più della metà non si sposta da più di un anno.
Sono invece meno di 3 milioni quelli spostati da maggio 2020 a maggio 2022, ovvero molti di meno rispetto a quelli spostati negli ultimi 12 mesi.
L’attuale prezzo di Bitcoin in USD
Non solo l’attuale prezzo di Bitcoin superiore ai 26.000 USD è di gran lunga superiore all’attuale realized price di circa 20.000$, ma durante l’ultimo bear-market il prezzo di BTC è sceso sotto quello di realizzo solamente per circa sette mesi. In precedenza era stato sopra quella soglia per più di due anni.
Quindi non è affatto una cosa anomala che il prezzo di BTC stia sopra il realized price, anche se generalmente sta molto sopra quella soglia, e non solo del 30% come ora.
Da notare che il realized price di Bitcoin salì per la prima volta nella storia sopra quota 20.000$ ad aprile del 2021, ovvero quando stava per terminare la prima bolla speculativa che ha contraddistinto l’ultima grande bullrun.
Invece a dicembre 2020, quando il prezzo superò i 20.000$, il realized price era ancora inferiore ai 9.000$. Questo però evidenzia quanto velocemente si possa muovere anche il realized price, che ad inizio 2021 raddoppiò in circa quattro mesi.
Ma la cosa ancora più interessante è che non ha mai superato i 26.000$, dato che il realized price massimo di Bitcoin è stato toccato ad aprile 2022, in pieno bear-market, proprio a quota 26.003 USD.
Quando il prezzo iniziò a scendere, a fine aprile, anche il realized price scese, fino a toccare il livello minimo dell’ultimo bear-market a marzo di quest’anno, sotto i 20.800$.
Pertanto fino a che il prezzo di Bitcoin si mantiene sopra i 21.000 USD non sembrano esserci particolari rischi, sul medio/lungo periodo, e fintantochè si mantiene anche superiore ai 26.000$ è assolutamente tutto nella norma.