Binance in Germania: negata la licenza dal regolatore finanziario BaFin

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In Germania, il più popolare crypto-exchange di Binance, non è riuscito ad ottenere la licenza.

A bocciare la domanda è stata l’autorità di vigilanza finanziaria tedesca BaFin, in quanto i requisiti normativi richiesti non sono stati rispettati. 

Binance in Germania: BaFin respinge la domanda di licenza al crypto-exchange

Una battuta d’arresto per il crypto-exchange più popolare del web, Binance, nella sua espansione europea, con l’autorità di vigilanza finanziaria tedesca BaFin che gli ha negato la licenza. 

Secondo quanto riportato, pare che i requisiti normativi tedeschi sono troppo elevati per Binance. Per questo il BaFin ha deciso di non concedere al crypto-exchange la licenza di crypto custodia. 

A quanto pare però, pare anche che Binance non si voglia arrendere. Un portavoce del crypto-exchange avrebbe affermato quanto segue:

“Sebbene non possiamo condividere i dettagli delle nostre discussioni con le autorità di regolamentazione, continuiamo a lavorare per soddisfare i requisiti della BaFin. Si tratta di un processo in corso. [..] Siamo fiduciosi di avere il team e le azioni giuste in atto per continuare le nostre discussioni con le autorità di regolamentazione in Germania”.

Senza la licenza di crypto custodia tedesca, Binance non è autorizzata a farsi pubblicità nel Paese. Di certo, questo limite normativo non vieta l’utilizzo dell’app e della piattaforma crypto in Germania. 

Binance in Germania: la BaFin si rifiuta di commentare la sua decisione

La BaFin si è rifiutata di commentare le singole società a causa dei requisiti di segretezza in Germania. 

Per quanto riguarda Binance, invece, è Jonas Jünger in carica come responsabile tedesco del crypto-exchange e solo da pochi mesi. Il suo compito probabilmente più importante è proprio quello di assicurarsi che Binance riceva una licenza dall’autorità di vigilanza finanziaria Bafin. 

Solo con l’autorizzazione la società potrà espandersi e fare pubblicità nel Paese. A tal proposito, Jünger, nella sua prima intervista alla Börsenzeitung, ha affermato:

“I requisiti normativi sono giustamente elevati. Una licenza sarebbe anche un segnale forte per la Germania come centro finanziario”.

Un mese turbolento

Questo mese di giugno è stato per Binance abbastanza turbolento. In primis, ci sono state le 13 accuse da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) negli Stati Uniti contro Binance.US, Binance e anche il CEO Changpeng CZ Zhao. Al momento, pare che la situazione generale si sia risolta

Spostandosi in Europa, invece, proprio a metà mese, è trapelata la notizia che Binance avrebbe deciso di abbandonare il mercato di Cipro, facendo richiesta di cancellazione direttamente alla SEC del Paese. La sua giustificazione sarebbe quella di volersi concentrare su mercati globali più grandi. 

Di recente, poi, Binance ha annunciato il ritiro del crypto-exchange dai Paesi Bassi. Nello specifico, a partire dal 17 luglio, il popolare crypto-exchange non accetterà più nuovi utenti olandesi, ma i presenti potranno solo prelevare i propri asset dalla piattaforma.

In Francia, invece, Binance sembra essere sotto inchiesta per riciclaggio di denaro aggravato. In generale, la società ha dichiarato che sta razionalizzando la sua strategia europea in vista del nuovo regolamento dell’UE sulle criptovalute, il MiCA.