Binance news: vendute le riserve USDC per Bitcoin e Ethereum

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Le news sul nuovo Proof-of-Reserve (o PoR) pubblicato da Binance mostra che il crypto-exchange ha venduto le sue riserve della stablecoin USDC per acquistare circa 100.000 Bitcoin e 550.000 ETH.

L’equivalente di circa 3,5 miliardi di dollari nelle due crypto principali è stato eseguito nel periodo che va dal 12 marzo al primo maggio 2023. 

Binance news: il PoR mostra la vendita di USDC e l’acquisto di Bitcoin e Ethereum

Secondo la Proof-of-Reserve (o PoR) di Binance, è chiaro che il crypto-exchange ha cambiato la sua strategia, puntando a vendere le sue riserve della stablecoin USDC. 

Infatti, dal periodo che va dal 12 marzo al primo maggio 2023, Binance avrebbe acquistato 100.000 Bitcoin (BTC) e 550.000 Ethereum (ETH).

A darne una descrizione su X (Twitter), è l’analista Aleksandar Djakovic: 

“Binance proof of reserves, la tabella mostra come CZ stesse ritirando dollari dalle banche statunitensi dopo il crollo delle banche Silvergate e Signature, impedendo allo stesso tempo il crollo della criptovaluta…”

In pratica, Djakovic ha descritto come già da inizio anno, il crypto-exchange più popolare del settore, Binance, stava convertendo già i suoi USDC depositati dagli utenti in BUSD, mantenendo però come riserva gli USDC. Al primo marzo 2023, tale riserva in USDC ammontava a 3,5 miliardi di dollari. 

Col fallimento di Signature Bank, Binance ha poi deciso di vendere i suoi USDC di riserva in cambio di BTC, ETH e USDT. 

Nello specifico, nel periodo che va dal 12 marzo all’1 maggio, Binance avrebbe acquistato circa 100.000 BTC e 550.000 ETH, che ammontavano a circa 3,5 miliardi di dollari, lo stesso importo dell’eccedenza di USDC che aveva.

Binance news e le sue riserve in Bitcoin

La questione sull’importanza della PoR certificata per i crypto-exchange centralizzati, è nata soprattutto dopo il crollo di FTX, a novembre 2022. 

Già il mese successivo, infatti, Binance aveva provveduto a effettuare l’auditing per le sue riserve di Bitcoin. In quel periodo, fu la società di revisione Mazars ad affermare che le riserve di Bitcoin di Binance fossero completamente garantite. 

Mazars è una delle più importanti società di revisione con sede a Parigi e in vista della sfiducia che divampava in quel periodo, era stato proprio il CEO di Binance, Changpeng CZ Zhao a contattarla. 

Quel controllo iniziale, che Mazars ha revisionato con esito positivo, si basava però sul solo BTC. In quel periodo, Binance non era ancora in grado di dimostrare di detenere le riserve necessarie per coprire tutte le crypto. 

Le news su USDC

Dopo la chiusura di anche la Silicon Valley Bank sempre nel marzo 2023, la stablecoin di Circle, USD Coin (USDC) ha visto un crollo di volumi. 

Questo perché il giorno dopo la caduta della banca, Circle aveva dichiarato che 3,3 miliardi delle riserve USDC fossero rimaste ancorate alla Silicon Valley Bank. Ovviamente, questa dichiarazione aveva spinto i possessori di USDC ad abbandonare l’idea che tale stablecoin fosse “sicura”. 

Guardando il grafico di USDC in termini di capitalizzazione di mercato, la stablecoin di Circle ha registrato totale dimezzamento rispetto all’anno scorso. Il market cap di USDC, infatti, è passato da quota 54 miliardi di dollari dell’anno scorso, agli attuali 26 miliardi di dollari 

Al contrario, la stablecoin Tether (USDT) ha registrato una totale crescita di market cap nell’ultimo anno, passando da 66 miliardi di dollari agli attuali 84 miliardi di dollari. 

Eppure, USDC rimane la seconda stablecoin più grande per market cap e la sesta nella classifica generale delle crypto. 

Non solo, il CEO di Circle, Jeremy Allaire, ha rivelato che il 70% dell’adozione di USDC è al di fuori degli Stati Uniti d’America. Nello specifico, USDC sta facendo forti progressi in Asia, America Latia e Africa.